La Fiat 127 è stata una vettura supermini prodotta dalla casa automobilistica italiana FIAT dal 1971 al 1983. Fu introdotta in sostituzione della Fiat 850 e fu la prima supermini a due volumi della Fiat. La 127 era caratterizzata da uno schema motore trasversale/trazione anteriore, con la trasmissione montata all'estremità del motore. Si trattava di un progetto all'avanguardia, che era stato completamente collaudato da Fiat attraverso la sua filiale Autobianchi. La 127 presentava anche un'esclusiva sospensione a balestra trasversale nella parte posteriore ed era una delle prime auto a includere un paraurti interamente in polipropilene su supporto in acciaio.
La 127 fu elogiata per l'uso dello spazio e la tenuta di strada e fu un successo immediato, vincendo il premio di Auto Europea dell'Anno per il 1972. In breve tempo divenne una delle auto più vendute in Europa per diversi anni e fu la prima vettura a raggiungere un milione di unità in poco più di tre anni.
Nel maggio 1973, le berline divennero disponibili in versione standard e deluxe. Nel 1975 fu lanciata la variante 127 Special, caratterizzata da un restyling della griglia anteriore e da modifiche di dettaglio agli interni. La versione deluxe si differenziava per i sedili anteriori reclinabili e per i finestrini laterali posteriori apribili come dotazione di serie. All'inizio del 1976, il motore della 127 fu leggermente modificato per soddisfare le nuove norme sulle emissioni.
La versione Serie 2 della 127 debutta nel maggio 1977.