La Lotus Elise è una roadster a due posti e motore centrale lanciata nel 1996 dal costruttore britannico Lotus Cars. Ha una carrozzeria in fibra di vetro e un telaio in alluminio estruso, che consente di contenere il peso e i costi di produzione. Può raggiungere una velocità di 240 km/h (150 mph). L'Elise prende il nome da Elisa Artioli, nipote di Romano Artioli, che all'epoca del lancio dell'auto era presidente di Lotus e Bugatti.
La Lotus Elise del 1996 pesava 725 kg, consentendole di accelerare da 0 a 60 miglia orarie (97 km/h) in 5,8 secondi nonostante la potenza relativamente bassa di 118 CV (88 kW; 120 PS). Inoltre, grazie al suo peso ridotto, la frenata e il consumo di carburante sono migliorati e l'inserimento in curva è favorito dalla bassa altezza del baricentro, pari a 470 mm (18½").
La Serie 1 Elise fu progettata da Julian Thomson, allora responsabile del design di Lotus, e da Richard Rackham, ingegnere capo di Lotus. Furono realizzate varianti a prestazioni più elevate, come la Sport 135 (1998/9) con circa 145 CV (108 kW; 147 PS), la Sport 160 (2000) con 150-160 CV (112-119 kW; 152-162 PS) e la Sport 190 (190 CV (142 kW; 193 PS)).