PRECEDENTEMENTE DI PROPRIETÀ DI JOOLS HOLLAND

1967 ASTON MARTIN DB6 MK1 VOLANTE

NUMERO DI REGISTRAZIONE. NLJ 818F

TELAIO N. DBVC/3659/R

* Uno dei 140 esemplari di DB6 Mk1 Volant.
* Passaggio al cambio manuale
* Aggiornamenti alle sospensioni RS Williams
L'introduzione della DB6 nel 1965 rappresentò lo sviluppo finale della serie "DB" a sei cilindri iniziata con la DB4, ma segnò anche il primo utilizzo dell'evocativo nome "Volante", che da allora è stato utilizzato per le Aston Martin con tetto morbido. Sebbene sia riconoscibilmente legata alla sua antenata DB4 in stile Touring, la DB6 abbandonò la struttura della carrozzeria Superleggera dei suoi predecessori a favore di una struttura convenzionale in acciaio. Nonostante questo cambiamento, gli stemmi Touring Superleggera continuarono a essere applicati alle carrozzerie fino all'esaurimento delle scorte! Il passo era ora più lungo di 100 mm, il che si tradusse in un'ampia ristrutturazione con parabrezza più inclinato, linea del tetto rialzata e finestrini posteriori ridisegnati. I gruppi ottici anteriori apribili fanno la loro ricomparsa, ma il cambiamento più importante riguarda la parte posteriore, dove la presenza di una coda in stile Kamm, completa di spoiler, riconosce la crescente importanza della deportanza aerodinamica nella progettazione delle auto sportive.

Il motore a sei cilindri, progettato da Tadek Marek, era stato portato a 3.995 cc per la precedente DB5 e rimase invariato. La potenza erogata con carburatori tripli SU era di 282 CV, che salivano a 325 CV nella versione Vantage. Il cambio automatico Borg-Warner si affiancava al cambio ZF a cinque rapporti di serie e, per la prima volta, era disponibile come optional lo sterzo servoassistito.
L'elegante DB6 Volante cabriolet offriva quattro posti ed era arredata in modo generoso, con rivestimenti in pelle, tappeti a pelo profondo, un quadro strumenti in stile aereo e una capote ad azionamento elettrico. Dopo che 37 Volante erano state completate sul telaio a passo corto della DB5, il modello adottò il telaio più lungo della DB6 nell'ottobre 1966, apparendo per la prima volta nella sua forma definitiva al Salone di Londra.

Quando la produzione della DB6 cessò nel 1970, erano state prodotte in totale 1.575 berline e 178 Volante a passo lungo (140 versioni DB6 e 38 Mk2). Oggi queste rare vetture sono tra le più ricercate tra le Aston Martin dell'era David Brown.

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