Eccovi qui. Dr. Ulrich Bez, CEO di Aston Martin, è il 2001 e siamo al Concorso d'Eleganza di Pebble Beach. Lei è seduto accanto ad Andrea Zagato, figlio di Elia Zagato. Non si sa cosa sia successo esattamente tra i due a quel tavolo. Due questioni erano comunque evidenti: In primo luogo, Bez aveva ricevuto l'incarico di risvegliare l'interesse del pubblico per l'Aston Martin da parte della casa madre Ford e, in secondo luogo, i clienti americani sarebbero stati molto probabilmente scontenti di perdere la DB7 Zagato a causa dei costi proibitivi associati al processo di omologazione. Ebbene, eccovi seduti nel giardino probabilmente più bello del mondo, circondati da persone fantastiche e dalle auto più belle. Non penserete ai problemi, ma cercherete soluzioni davanti a un buon bicchiere di vino. Entrambi i signori hanno pensato che sarebbe stata un'idea eccellente progettare una vera e propria Roadster vecchio stile attorno alla DB7, solo per il mercato americano. Ciò comporta due enormi vantaggi. Aston Martin avrebbe potuto offrire un'auto esclusiva ai suoi clienti più fedeli negli Stati Uniti e, essendo basata sulla DB7 Volante esistente, non avrebbe avuto problemi di omologazione. L'auto nata dai colloqui tra questi due signori divenne infine l'Aston Martin AR1. "AR" è l'abbreviazione di American Roadster. Ad alcuni dei clienti più fedeli fu offerta l'opportunità di vedere la vettura in una fase iniziale in cui esisteva solo sulla carta e come prototipo grezzo. La loro reazione fu così positiva che Aston Martin e Zagato decisero di costruire un'edizione limitata di soli 99 esemplari. Fu presentata al grande pubblico nel 2002 durante il salone dell'auto di Los Angeles. L'auto fu subito acclamata positivamente, anche se questo non aveva alcuna importanza, dato che tutte le 99 vetture erano già state vendute ai migliori clienti Aston Martin negli Stati Uniti.

Sebbene l'auto fosse stata concepita come una Roadster pura, una biposto aperta senza tetto, Zagato sviluppò un tetto rigido per i clienti che non vivevano nell'assolata California meridionale. Si trattava di un'opzione molto costosa che non veniva scelta spesso. Quest'auto ha un tetto rigido con la caratteristica forma a doppia bolla di Zagato. Abbiamo la fortuna di avere una BD AR1 molto ben tenuta con una finitura sorprendente. L'auto ha un esterno nero metallizzato abbinato a finiture interne in pelle marrone. L'Aston Martin DB AR1 non era solo un'edizione limitata, ma anche il modello top di gamma. Quindi, a parte il tetto rigido, non era necessario ordinare alcun accessorio. Elementi come il climatizzatore, il navigatore, il cruise control e i rivestimenti in pelle pregiata erano tutti offerti di serie.

Naturalmente, il modello top di gamma deve avere anche il motore più raffinato: un 6.0 V12 abbinato a un cambio automatico ZF a 5 rapporti e Tiptronic. Quest'auto non è solo una gioia per gli occhi, ma anche uno spasso da guidare. Impiega solo 4,9 secondi per passare da zero a 100 km/h, con una punta massima di 300 km/h. Ha elevato la DB AR1 a roadster vera e propria più veloce del mondo. L'auto è in condizioni ottimali sia dal punto di vista estetico che meccanico. La raffinata carrozzeria è diritta con pannelli correttamente allineati. L'auto presenta la finitura Nero Daytona della Ferrari concorrente, che è ovviamente in ottime condizioni e conferisce all'auto un fascino senza età. La vettura poggia su splendidi cerchi a 5 razze da 19 pollici con pneumatici di dimensioni corrette.

Le finiture interne sono tanto sorprendenti quanto splendide. Non ci sono sedili posteriori perché l'American Roadster è una vera e propria due posti. Lo spazio solitamente riservato ai sedili posteriori di una normale DB7 è stato adibito a spazio extra per i bagagli. Gli indicatori, la pelle marrone naturale è stata perfettamente curata e ha un aspetto fantastico, che sottolinea la cura generale di cui ha goduto quest'auto.

Anche dal punto di vista meccanico tutto è al top. Questa vettura, perfettamente mantenuta, ha percorso meno di 55.000 km. La manutenzione è dettagliata nell'ampio fascicolo contenente le fatture. Sono presenti anche il portafoglio completo dell'auto, due mazzi di chiavi e il manuale di navigazione originale Becker. Si tratta di un'occasione unica per mettere le mani su questa Aston Martin. Secondo gli intenditori, questo è uno dei modelli più desiderabili della storia di Aston Martin. Sia che vogliate aggiungere quest'auto alla vostra collezione o che abbiate appena iniziato a collezionarla, questa DB AR1 sarà senza dubbio il suo fiore all'occhiello. La possibilità di acquistare una Aston Martin DB AR1 con tetto rigido in Europa probabilmente non si presenterà mai più. Non indugiate!