Un'insolita e interessantissima configurazione cabriolet aperta a quattro porte, attraente e pratica, la rende un'auto particolarmente desiderabile, essendo facilmente accessibile attraverso le ampie porte e "a corpo largo", che offre maggiore spaziosità e spazio per i gomiti, e ben resistente alle intemperie, con cofano ben costruito, finestrini a vento, copertura tonneau, ecc. A seguito di un restauro estremamente accurato e di alta qualità del telaio negli anni Novanta, l'auto è in condizioni eccellenti, con una carrozzeria superbamente riquadrata e restaurata da Steve Penny e molti lavori meccanici da McKenzie Guppy. Il motore è stato sensibilmente dotato di termostato e filtro dell'olio in stile MX. È molto ben verniciata, rivestita, ecc. ed è corredata da un'ampia documentazione storica, che include la conferma di una grande quantità di spese di restauro, le cui fatture ammontano a quasi 150.000 sterline. Sono inclusi anche una documentazione fotografica, articoli di riviste, un diario di bordo del 1968, eccetera, eccetera. Un'auto bella, elegante, affilata, molto ben curata, dal design ricercato e in ottimo stato, molto utilizzabile, offerta appena collaudata e pronta per essere goduta.
Telaio n. B179JY Reg. N. DXM 229
Frammenti: Doris Skinner
La B179JY fu acquistata da Sir Sydney Martyn Skinner (presidente della John Barker & Co.) come regalo per la figlia maggiore Doris Irene Skinner (1903/95). Doris non si sposò mai e divenne un'abile donna d'affari; nel 1931 aveva diverse proprietà commerciali registrate a suo nome: 152, 152A e 154 Rye Lane e i numeri da 1 a 6 di The Market, Choumert Road, Peckham. Nel maggio del 1927 Doris fu coinvolta in una collisione con un ciclista Maurice Verrall di Crowborough - non si sa cosa stesse guidando in quel momento! Suo fratello, Percy Martyn Skinner (1906/93), oltre a essere un allevatore di maiali, fu anche un poeta di un certo rilievo, con le sue opere più note: "Lettere a Malaya" e "Il ritorno di Arthur". Si sa che durante la Seconda Guerra Mondiale Doris diede la B179JY a Percy perché la usasse nel suo allevamento di maiali; per approfittare del razionamento della benzina in tempo di guerra, egli convertì la B179JY in una Estate Car! Il suo fiuto per gli affari era tale che alla sua morte lasciò un patrimonio di oltre 950.000 sterline e viveva ancora nello stesso villaggio del 1927. La sorella minore, Constance Muriel, sposò Henry John Kingerlee, un rampollo dell'impresa edile di Oxford le cui radici risalgono alla metà del 1800 con Thomas Kingerlee, idraulico e vetraio. Oggi l'azienda è un'impresa familiare ed è nelle mani della quinta generazione di Kingerlee. I membri della famiglia che non si sono uniti all'azienda sono diventati drappieri, chimici, stampatori di film e un segretario privato di Lord Nuffield. Tra i successivi proprietari della B179JY figurano uno specialista di giardinaggio (Bostock), un orologiaio (de Save), un tecnico Benetton di Formula 1 e un appassionato di rally (Grant) e il direttore di Granger Telecom (Verth).