L'Alfa Romeo Alfasud è stata una piccola auto familiare prodotta dal 1971 al 1989. Si trattava di un modello a motore anteriore, quattro porte e cinque passeggeri, con aggiornamenti nel 1977 e nel 1980. Esisteva anche una berlina a due porte, disponibile solo nell'allestimento "ti". In seguito, l'Alfa Romeo ha prodotto una variante wagon a tre porte, la Giardinetta (1975); una coupé a due porte, l'Alfasud Sprint (1976); una hatchback a tre porte (1981) e infine la hatchback a cinque porte (1982).
L'Alfasud è stata assemblata nello stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco, con 893.719 esemplari prodotti dal 1972 al 1983 e 121.434 versioni coupé Sprint tra il 1976 e il 1989. Fu sviluppata dall'ingegnere austriaco Rudolf Hruska e si distinse per la configurazione del motore boxer, il baricentro basso, il profilo aerodinamico, la maneggevolezza ai vertici della categoria, lo stile firmato da Giorgetto Giugiaro dell'ItalDesign e la notevole predisposizione alla ruggine.
Negli anni Cinquanta, l'Alfa Romeo aveva studiato la possibilità di costruire un'auto più piccola a trazione anteriore, ma solo nel 1967 furono definiti i piani per un modello completamente nuovo da collocare al di sotto della gamma Alfa Romeo esistente.