Il nome Alfa Romeo Giulia, oggi associato alla compatta executive del marchio lanciata nel 2015, affonda le sue origini nel 1962 con la presentazione della Giulia TI. Acronimo di "Turismo Internazionale", la Giulia TI vantava un motore Alfa Romeo Twin Cam in linea da 1570 cc, con una potenza di 91 cavalli. Inizialmente disponibile solo con la guida a sinistra, il modello fu ampliato con le versioni con guida a destra nel 1964, ampliando così il suo fascino.
Sulla scia della Giulia TI, la Giulia TI Super entrò in scena come variante più potente. Caratterizzata da una maggiore velocità massima di 185 km/h e da un peso ridotto, la TI Super fu tra le prime a montare freni a disco su tutte le ruote, un progresso significativo per l'epoca. Adornata con gli iconici adesivi del quadrifoglio, la TI Super era prevalentemente rifinita in bianco, a parte un'eccezione rossa e una grigia.
Nel 1964, l'Alfa Romeo ampliò la gamma Giulia con la Giulia 1300, entrando nel mercato delle auto da 1,3 litri. Il motore più piccolo era comunque potente, con una potenza di 77 cavalli e una velocità massima di 155 km/h. Il design la distingueva, con una griglia anteriore semplificata e due fari singoli.
Nel 1965 viene presentata la Giulia Super al Salone dell'Auto di Ginevra. Con il ritorno al motore da 1,6 litri, che ora produceva 98 cavalli, la Giulia Super migliorò gli interni con una nuova plancia e un volante sportivo, migliorando l'esperienza di guida.
La Giulia 1300 ti si affermò come sorella più potente nel segmento dei motori più piccoli, con una potenza di 81 cavalli e un cambio a cinque marce. Con l'aggiornamento del 1968 ereditò la plancia dalla Giulia Super, continuando la tradizione di perfezionamento e miglioramento della stirpe Giulia.
Il 1974 segna la riedizione della gamma Giulia Super con la Giulia Nuova Super, caratterizzata da una calandra e un bagagliaio ridisegnati. La Nuova Super Diesel, la prima autovettura Alfa Romeo con motore diesel, risponde alle politiche fiscali italiane, dimostrando la capacità di adattamento dell'Alfa Romeo.
Prima della famosa Alfa Romeo Spider, la Giulia Spider debuttò nel 1962 con la carrozzeria di Pininfarina. Il suo design ospitava un motore da 1,6 litri e le valse l'acclamazione di essere una delle auto più belle dell'epoca. La Giulia Sprint Speciale, con carrozzeria disegnata da Giorgetto Giugiaro e Bertone, portava avanti l'eredità della Giulietta SS ma con un motore più potente e caratteristiche distintive.
Dal suo esordio nel 1962 fino alla variegata gamma successiva, l'Alfa Romeo Giulia ha incarnato l'eccellenza automobilistica italiana. Attraverso generazioni di innovazioni, miglioramenti delle prestazioni ed evoluzione del design, il nome Giulia è diventato sinonimo di stile, velocità e del ricco patrimonio di Alfa Romeo. Simbolo dell'eleganza e dell'ingegneria italiana, la Giulia continua ad affascinare gli appassionati e i collezionisti di tutto il mondo.