La prima automobile svedese fu un veicolo a vapore prodotto dai fratelli Cederholm all'inizio del 1890. Mentre la Volvo di Göteborg, con il sostegno dei produttori di cuscinetti a sfera SKF, produceva una serie limitata di autocarri leggeri e autovetture dal 1927, fu solo nel dopoguerra che l'industria automobilistica svedese decollò veramente. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il costruttore di aerei militari SAAB aveva bisogno di un prodotto civile per riempire le sue officine e rivolse la sua attenzione alle autovetture con la produzione della SAAB 92, unibody, ispirata all'aviazione. Alla fine degli anni Cinquanta, sia SAAB che Volvo iniziarono a esportare i loro veicoli sul mercato americano. Nonostante il successo ottenuto con l'elegante coupé P1800 alla fine degli anni Sessanta, grazie al ruolo di protagonista nella serie televisiva "Il Santo", solo nel 1976 la Svezia raggiunse il successo con l'introduzione del popolare modello 300 di Volvo. La 300 si rivelò un successo in tutta Europa e dal 1982 alla fine del decennio divenne l'auto straniera più venduta nel Regno Unito.
Con la crescita di Volvo, cresce anche SAAB. Il modello 900 fu visto come una seria alternativa alla BMW Serie 3 e la 9000, introdotta nel 1985, cementò la posizione del costruttore di Trollhättan tra i marchi automobilistici europei di fascia alta. Dopo l'acquisizione nel 1989 da parte di General Motors, la reputazione di SAAB iniziò a scemare, poiché la casa madre americana iniziò a condividere le piattaforme con altri marchi sotto il suo ombrello, tra cui Vauxhall/Opel, la cui Vectra, poco convincente, era alla base dell'ultima generazione di 9-3 prima che il marchio SAAB morisse nel 2012. Fortunatamente, Volvo è sopravvissuta e ha trasformato la sua reputazione di marchio familiare sicuro - dopo tutto, Volvo è stata la prima casa automobilistica a montare le cinture di sicurezza come standard - in un marchio familiare sicuro che può far girare la testa. La Volvo 850R wagon della metà degli anni Novanta è considerata una delle auto dormienti per eccellenza di tutti i tempi. Alla fine degli anni 2010, la Volvo S60 Polestar ha riscosso un notevole successo in pista nel campionato svedese Touring Car e in quello australiano V8 Supercars, pur essendo considerata un'alternativa confortevole e ponderata alle più aggressive BMW M3 e Mercedes C 63 AMG. Mentre Volvo rivolge la sua attenzione alla creazione di un futuro basato sui veicoli elettrici e si posiziona come marchio di lusso sotto la proprietà del gigante cinese Geely, ciò che accadrà nel prossimo capitolo delle auto svedesi definirà se il Paese manterrà la sua reputazione di produttore di auto di scelta sinistra. Scorri gli annunci qui sotto per trovare la tua auto d'epoca svedese su Dyler.com!