Le minicar Bond erano una scelta popolare per un trasporto economico ed efficiente negli anni Cinquanta e Sessanta. Prodotte tra il 1949 e il 1966, queste vetture compatte offrivano una soluzione pratica per chi voleva risparmiare sui costi del carburante e ridurre l'impronta di carbonio.
Le minicar Bond furono prodotte per la prima volta nel 1949 da Lawrence Bond, un ingegnere del Worcestershire, in Inghilterra. Bond fu ispirato a creare le minicar dopo aver visto il successo di veicoli simili in Europa, dove il carburante era più costoso e le strade erano spesso strette e congestionate.
Le prime Bond Minicar erano alimentate da un motore a due tempi Villiers Engineering e presentavano una carrozzeria in fibra di vetro montata su un semplice telaio. Il modello iniziale, noto come Bond Three-Wheeler, aveva spazio per due passeggeri ed era disponibile come cabriolet o coupé.
Con la crescita della domanda di Bond Minicars, Lawrence Bond ampliò la gamma includendo la Bond Four-Wheeler, introdotta nel 1952. La quattro ruote era dotata di un motore a quattro tempi e poteva ospitare fino a quattro passeggeri. Era disponibile in diversi modelli di carrozzeria, tra cui una berlina, un furgone e un pick-up.
Le Bond Minicar furono inizialmente commercializzate per gli agricoltori e i proprietari di piccole aziende, ma guadagnarono rapidamente popolarità come opzione pratica e conveniente per il trasporto quotidiano. Negli anni '60, le minicar Bond furono esportate in tutto il mondo, tra cui Stati Uniti, Canada e Australia.
Oggi le Bond Minicar sono molto ricercate da collezionisti e appassionati. Spesso vengono restaurate e conservate a testimonianza del loro ruolo nella storia del trasporto compatto ed efficiente.