La Jaguar Mark X, in seguito ribattezzata 420G, è stata la berlina top di gamma della casa britannica Jaguar dal 1961 al 1970. Progettata per attirare capi di Stato, diplomatici e star del cinema, era dotata di un motore da 3,8 litri a triplo carburatore che le consentiva di raggiungere una velocità massima di 120 miglia orarie e una buona maneggevolezza. Era la più grande auto del Regno Unito dell'epoca e aveva una carrozzeria unitaria, sospensioni posteriori indipendenti e quattro fari incastonati in parafanghi anteriori arrotondati.
Nonostante il plauso della stampa, la Mark X non raggiunse mai gli obiettivi di vendita e fu sostituita dalla XJ6 nel 1968. La Mark X fu l'ultima berlina Jaguar a essere dotata di abbondanti elementi in legno di serie, tra cui il cruscotto, le rosette, i rivestimenti dei finestrini e un paio di grandi tavoli da picnic posteriori ripiegabili in tinta con i libri. Come optional furono aggiunti l'aria condizionata e un vetro divisorio insonorizzato tra i sedili anteriori e posteriori. Le sostanziose portiere richiedevano molle di torsione elicoidali all'interno dei montanti delle porte per consentirne l'apertura dall'interno con uno sforzo accettabilmente ridotto.
Lo stile del frontale della Mark X ricomparve su molte delle berline Jaguar successive, fino alla X-Type e alla terza generazione della Jaguar XJ, entrambe fino al 2009.