La Jaguar D-Type era un'auto da corsa sportiva prodotta tra il 1954 e il 1957. Fu progettata per vincere la 24 ore di Le Mans e montava lo stesso motore XK a sei cilindri in linea e molti componenti meccanici del suo predecessore, la C-Type. Tuttavia, la D-Type aveva una rivoluzionaria struttura monoscocca e un'aerodinamica che incorporava la tecnologia aeronautica, compreso uno stabilizzatore verticale in alcuni modelli.
La cilindrata del motore, inizialmente di 3,4 litri, fu aumentata a 3,8 L nel 1957 e ridotta a 3,0 L nel 1958. La D-Type vinse Le Mans nel 1955, 1956 e 1957. Dopo il ritiro di Jaguar dalle competizioni, le D-Type rimaste incompiute vennero offerte come versioni stradali XKSS. Si ritiene che siano state prodotte 71 D-Type, di cui 18 per i team di fabbrica e 53 per i privati, oltre ad altre 16 D-Type convertite in versioni XKSS.
Il progetto applicava una tecnologia aeronautica rivoluzionaria per l'epoca. La sezione dell'abitacolo era monoscocca, composta per lo più da lastre in lega di alluminio. La forma ellittica e la sezione trasversale ridotta assicuravano rigidità torsionale e riduzione della resistenza aerodinamica. La paratia anteriore era collegata a un sottotelaio in tubi di alluminio per il motore, il gruppo sterzo e le sospensioni anteriori, mentre le sospensioni posteriori e la trasmissione finale erano montate sulla paratia posteriore.