La Lamborghini Diablo è un'auto sportiva a motore centrale prodotta dalla casa automobilistica italiana Lamborghini tra il 1990 e il 2001. È stata la prima Lamborghini a raggiungere una velocità massima di oltre 320 chilometri orari (200 mph). Dopo la fine della sua produzione, è stata sostituita dalla Lamborghini Murciélago. Il nome Diablo significa "diavolo" in spagnolo.
Lo sviluppo della Diablo iniziò nel giugno del 1985 per sostituire la Countach, l'allora ammiraglia sportiva della Lamborghini. Il capitolato stabiliva che la velocità massima della nuova auto doveva essere di almeno 315 km/h (196 mph). Marcello Gandini fu scelto per disegnare la vettura, ma quando Chrysler Corporation acquistò l'azienda nel 1987, il suo team di progettazione di Detroit effettuò una terza riprogettazione, smussando gli spigoli e gli angoli vivi del progetto originale di Gandini.
Il Diablo prende il nome da un toro feroce allevato dal Duca di Veragua nel XIX secolo, famoso per aver combattuto un'epica battaglia con "El Chicorro" a Madrid l'11 luglio 1869. Si ritiene che lo sviluppo del Diablo sia costato complessivamente 6 miliardi di lire.
La Diablo fu presentata al pubblico per la vendita il 21 gennaio 1990. Era alimentata da una versione da 5,7 L (348 cu in) a doppia camma in testa, 4 valvole per cilindro del motore V12 esistente e iniezione multipoint controllata da computer, che produceva una potenza massima di 492 PS (362 kW; 485 CV) e 580 N⋅m (428 lbf⋅ft) di coppia. La velocità massima era di 325 km/h (202 mph).