Raramente un marchio è stato così strettamente associato allo sport del rally per due decenni come Lancia, e pochi altri sport motoristici sono stati più adatti a forgiare leggende negli sfrenati anni '70 e '80. La Fulvia HF e la Stratos, con la loro serie di vittorie, gettarono le basi per la folle era del Gruppo B, dove proiettili su ruote da centinaia di cavalli mettevano alla prova i limiti della velocità di reazione umana. Sia i limiti dei piloti al volante che quelli degli spettatori, che spesso formavano in massa una siepe lungo il ciglio della strada e spesso liberavano la strada ai piloti del rally solo all'ultimo momento.
Nel 1983, la Lancia 037 vinse per l'ultima volta il campionato costruttori con la trazione posteriore. Già l'anno precedente l'Audi aveva effettuato il cambio con la Quattro. Per rimanere competitivi, gli italiani avevano bisogno di un'auto da rally a quattro ruote motrici e, in collaborazione con Abarth, per il 1985 fu sviluppata la Lancia Delta S4. A prima vista, non aveva molto in comune con la compatta Delta, piuttosto scialba, se non il nome e una certa somiglianza esterna. Tuttavia, Lancia aveva già presentato un prototipo a trazione integrale turbo al Salone dell'Automobile di Torino nel 1982, con un occhio al mercato Audi. Nell'autunno del 1986, la Delta HF 4WD arrivò finalmente sul mercato, in un momento in cui lo sport del rally aveva da tempo detto addio al Gruppo B dopo l'incidente mortale di Henri Toivonen in Corsica. Il Campionato del Mondo di Rally si disputava d'ora in poi con veicoli più legati alla produzione, secondo le norme del Gruppo A. Con la Delta a trazione integrale, Lancia si posizionò in modo eccellente e vinse il campionato nel primo anno.
All'IAA dell'autunno 1987, Lancia presentò la Delta HF Integrale come primo stadio evolutivo della HF 4WD. I parafanghi larghi facevano spazio ad assi più larghi, un potente motore turbo, che estraeva 185 CV da due litri di cilindrata, permetteva prestazioni mozzafiato in combinazione con la trazione integrale. Ma non è finita qui: negli anni successivi le prestazioni continueranno a essere migliorate.
Già nella primavera del 1989 arrivò la Delta HF Integrale 16V con testata a 16 valvole. Le prestazioni aumentarono ulteriormente grazie a ulteriori miglioramenti, fino a raggiungere circa 200 CV. Nella seconda metà del 1991, debutta la Lancia Delta Integrale Evoluzione, o semplicemente Evo. Questo modello, senza convertitore catalitico come 16V, forniva 210 CV, mentre nei Paesi con normative più severe sulle emissioni, l'Evoluzione era disponibile come 8V con 177 CV, compresa l'Austria. Il veicolo che vi proponiamo è uno di questi!
L'ultima espansione seguì nel giugno 1993 ed era nota come Lancia Delta Intergrale Evoluzione II 16V. Le prestazioni furono ancora una volta incrementate di cinque cavalli per un totale di 215 CV. La Evo II fu costruita nello stabilimento di Chivasso e i successi della squadra di fabbrica nei rally, con sei campionati mondiali consecutivi, portarono a cifre di vendita sorprendentemente buone e a un enorme ritorno di immagine. Lancia offrì una moltitudine di opzioni di personalizzazione
e diversi modelli speciali in vari colori e configurazioni, tanto da far sembrare che ci fossero più modelli speciali che "normali" Evoluzioni.
Per Lancia, la Delta Integrale rappresentò un enorme balzo in avanti. Il marchio era sulla bocca di tutti: dire Lancia significava dire Integrale. Per oltre 30 anni, il nome del modello è stato sinonimo di superiorità tecnologica e di prestazioni.
La storia di questa Lancia Delta Evoluzione, uno dei modelli 8V, è, se vogliamo, presto raccontata. È stata immatricolata il 21 ottobre 1992 al suo primo e finora unico proprietario a Vienna-Währing e ha percorso finora solo 33.007 chilometri. E proprio come la sua storia sembra straordinaria, oggi si presenta davanti a noi, completamente intatta e in perfette condizioni originali.
L'esterno, nel bellissimo verde Derby metallizzato, è impeccabile come gli interni in Alcantara grigio. Un'occhiata sotto il cofano lascia a bocca aperta, così come un'occhiata sotto l'auto. Naturalmente, il libretto di garanzia e manutenzione originale del centro Fiat-Lancia di Schönbrunn è ancora con l'auto. È stata cancellata dal registro automobilistico nel 2003 e da allora è uscita dal garage solo per occasionali spostamenti.
Ecco un'opportunità unica di possedere una Lancia Delta Integrale Evoluzione, a cui è difficile rendere giustizia senza usare superlativi. Per concludere la descrizione con le stesse parole concise con cui è iniziata: È semplicemente un'auto eccezionale. Dovete vederla o, meglio ancora, possederla presto!
Richiedete il nostro rapporto di controllo dell'acquisto che descrive e illustra tutti i dettagli tecnici!
Un must per il collezionista Lancia esigente che vuole possedere un esemplare come nessun altro!