La storia
Originariamente rifinita in Inca Yellow e costruita all'inizio degli anni '80, questa Land Rover Serie III 109" Stage One V8 non è un semplice bracciante agricolo. Uno dei pochi esemplari gialli originariamente ordinati dalla famiglia reale del Qatar (tramite SMC Bristol), questo è un pezzo di folklore Land Rover. L'ordine reale fu infine cancellato e gli autocarri con guida a sinistra furono frettolosamente convertiti in RHD prima di essere distribuiti in tutto il Regno Unito, dando a questo esemplare un'intrigante storia d'origine che farebbe alzare un sopracciglio anche al collezionista più esperto. È importante notare che le specifiche di consegna, confermate dal certificato del patrimonio culturale, indicano che si tratta di un modello per il mercato d'esportazione con guida a sinistra.
Oggi indossa con disinvoltura la sua nuova pelle, riverniciata nell'inconfondibile Giallo Modena, un colore più comunemente associato a un cavallo in carica che a un 4×4 che spalma il fango. Abbinata al rombante V8 Rover da 3,5 litri ad aspirazione naturale e a un cambio manuale LT85 a cinque marce, ha muscoli e movimenti all'altezza dell'aspetto.
Il restauro
Eseguito circa 3.000 miglia fa, il restauro è stato eseguito a regola d'arte, non un lavoro "quick coat and pray", ma una ricostruzione completa e mirata alla conservazione. Il telaio e la paratia originali sono stati riparati e zincati a caldo, insieme a ogni altro pezzo di acciaio che poteva essere corroso. Poi sono arrivati gli elementi di fissaggio in acciaio inossidabile, per una maggiore tranquillità quando il tempo inevitabilmente cambia.
I componenti delle sospensioni sono stati sabbiati e verniciati a polvere, i pannelli della carrozzeria sono stati sverniciati e riverniciati, e il risultato finale è una Land Rover che non solo ha un aspetto straordinario, ma è stata costruita per durare più a lungo della normale berlina familiare.
Meccanica e caratteristiche
Dal punto di vista meccanico, è proprio come deve essere. Il V8 è stato rimesso a nuovo, con carboidrati ricostruiti e un servizio completo effettuato nel febbraio 2023 (a 83.826 miglia) dallo specialista Land Rover Steve Toyer. Sono stati inclusi liquidi freschi, una nuova pompa dell'acqua, la cinghia dell'alternatore, una cintura di sicurezza del passeggero di ricambio, un pannello dei fari e un retronebbia cablato.
Sotto, è tutto solido e ordinato. Gli scarichi a uscita laterale attirano sicuramente l'entusiasmo degli adolescenti, mentre i doppi tubi personalizzati in acciaio inox cantano e urlano davvero.
La vettura monta un set di robusti cerchi Wolf da 16 pollici con distanziali da 33 mm, avvolti da pneumatici GT Radials, che le conferiscono un assetto deciso che fa sentire le altre Land Rover un po' sottotono. C'è anche un bellissimo soft-top abbronzato, un parabrezza pieghevole e, all'interno, una configurazione senza fronzoli con tre sedili anteriori in vinile deluxe e panche laterali nella parte posteriore: versatile, onesta ed esattamente come dovrebbe essere.
Altri punti di forza sono:
Faretti Hella gialli
Manopole del cambio e del bloccaggio del differenziale in alluminio
Top delle porte e pedane in tinta verniciati a polvere argento
Riscaldatore ricostruito e verniciato a polvere
Cruscotto e quadranti rinnovati
Ricablaggio elettrico completo secondo gli standard moderni
Illuminazione e guarnizioni nuove in tutto il veicolo
Condizione attuale
In breve? Funziona e basta. Si avvia al primo colpo, ogni volta, anche dopo essere rimasta ferma mentre il proprietario era all'estero per lavoro. Tutto funziona come dovrebbe: strumenti, indicatori, luci, tergicristalli e, beh... non c'è altro. È una Land Rover: la semplicità è il fascino.
Il tagliando del 21 febbraio 2023 è stato superato con un paio di avvisi leggeri (perdita d'olio e usura degli pneumatici) entrambi risolti. È meccanicamente sana e strutturalmente forte, con solo pochi segni che dimostrano che è stata guidata, il che non è un male.
La capote marrone a tutta lunghezza è in perfetto stato e viene fornita con tutti i cerchi, le corde e le parti metalliche necessarie per fissarla. Un po' di pazienza (e forse un'unghia o due rotte) e il gioco è fatto.
Documentazione
La vettura è corredata da una fitta documentazione storica, da revisioni fino al 2013, da un certificato del British Motor Industry Heritage Trust e da un numero sufficiente di fatture che dimostrano quanto amore, manodopera e denaro siano stati impiegati per realizzarla.
Meglio ancora, ora è ufficialmente un veicolo storico con la DVLA, il che significa niente MOT, niente tasse automobilistiche e niente oneri ULEZ. Una tripletta davvero gradita.
Su strada
Se la vostra idea di guida comprende il cruise control adattivo, i sedili massaggianti e Apple CarPlay, allora spostatevi.
Questa Landy è un'esperienza di guida vecchia scuola, con motore V8, cambio manuale e senza filtri. Lo sterzo? Manuale. Il cambio? Va rispettato. Il suono? Splendido. Non è stata costruita per i pendolari, ma per creare ricordi.
È anche uno spettacolo di rotolamento. A 30 miglia orarie, crea più sorrisi per gallone di quanto non facciano molte auto al triplo della velocità. Verrete salutati, fotografati, complimentati e interrogati a ogni semaforo rosso. È impossibile rimanere nell'anonimato con questa macchina, e questo è un punto a favore.
Rarità
I V8 Stage One sono già abbastanza rari, figuriamoci un esemplare restaurato e sistemato, con questo livello di protezione dalla corrosione e di presenza. Praticamente il territorio degli unicorni.