Questa Continental Mark II del 1956 rappresenta davvero il più alto livello del lusso americano, quando eravamo anche all'apice dello stile dei proprietari di strade. Quando si riesce a trovare un esemplare così pulito, luminoso, elegante e dotato di tutti i comfort, compresa l'aria condizionata, si comincia a capire quanto possa essere opulenta un'auto d'epoca venduta per la prima volta a una clientela priva di obiettivi.
Spesso la chiamiamo Lincoln Continental, ma in realtà la Continental si trovava ben al di sopra della Lincoln nella gerarchia. La Ford Motor Company progettò questa vettura come un piccolo lotto, proprio come fa oggi con la Ford GT artigianale. Si tratta quindi di una vera e propria esotica americana, ma mentre noi oggi cerchiamo la potenza di una supercar, i magnati dell'America degli anni Cinquanta spesso volevano una bellezza esclusiva. Lo si vede in un design con lamiere eccezionalmente pulite, in grado di rivaleggiare con i migliori modelli francesi d'anteguerra. Il tutto è bilanciato da mastodontici paraurti cromati così ben integrati nel design da far notare a malapena lo scarico sotto le luci posteriori. Anche il colore rientra nello standard di eleganza. Il rosso è un'applicazione successiva con una tonalità più profonda. Si tratta quindi di un mix straordinario di lucentezza e raffinatezza. In effetti, c'è un po' di intesa con quest'auto. Si tratta di un rosso ricco, montato su pneumatici bianchi e destinato solo a chi ha il sangue blu. È un modo patriottico di rappresentare una delle coupé più opulente mai realizzate. Il tutto ha il giusto mix che permette di mostrare e guidare, e questo è un tema che si può percepire in tutta l'auto.