La Nash-Healey era un'auto sportiva o gran turismo di lusso a tre posti prodotta dal 1951 al 1954. Si trattava di una joint venture tra Nash-Kelvinator e la casa automobilistica britannica Donald Healey Motor Company. Nash fornì la trasmissione del suo modello di punta Ambassador, mentre Healey fornì il telaio e le prime carrozzerie. Dopo un anno, Pinin Farina si occupò del restyling della vettura e l'assemblaggio finale fu trasferito in Italia. La Nash-Healey è considerata da alcuni la prima auto sportiva lanciata negli Stati Uniti da una grande casa automobilistica dopo la Grande Depressione. Fu commercializzata da Nash-Kelvinator in Nord America per promuovere le vendite della sua divisione Nash Motors.
La Nash-Healey era un veicolo unico, che combinava il meglio dell'ingegneria americana e britannica. Era dotata di un motore Nash Ambassador, di un cambio manuale a tre velocità e di un telaio progettato da Healey. La vettura aveva una carrozzeria elegante e aerodinamica, con un profilo basso e un cofano lungo. Gli interni erano lussuosi, con rivestimenti in pelle, finiture in legno e accenti cromati. La Nash-Healey era un'auto potente ed elegante e fu ben accolta dal pubblico.
La Nash-Healey era un'auto popolare all'epoca e veniva apprezzata per le sue prestazioni e la sua maneggevolezza.