La storia della Maserati Quattroporte risale al 1963, quando fu introdotta per competere con altre berline di lusso a quattro porte contemporanee come la Lagonda Rapide e la Mercedes Classe S. Nel corso della sua vita, la Quattroporte è passata da auto di lusso ad auto executive e viceversa. Negli anni Settanta, durante la collaborazione con Citroën, la Maserati ha persino abbandonato la tradizionale configurazione a motore anteriore e trazione posteriore durante lo sviluppo della Quattroporte II. Dopo il fallimento dell'accordo, Maserati tornò alla configurazione FR e RWD.
Da allora, ogni generazione di Quattroporte è stata dotata di un motore V6 o V8. Le prime versioni del V8 sono state sviluppate internamente dalla Maserati, mentre i motori successivi, a partire dalla Quattroporte V, sono stati forniti dalla Ferrari. L'ultima versione della Quattroporte, la VI, condivide il motore biturbo con la Ferrari 488 e la Ferrari Portofino. Il motore eroga 560 CV e lancia la vettura da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi, il che significa che la Quattroporte GTS è in grado di competere con vetture del calibro della Mercedes S55 AMG e della BMW Serie 7 M. L'ultima versione della grande Maserati è anche la prima Quattroporte a essere disponibile con un motore diesel, grazie a un V6 da 271 CV sviluppato dalla Ferrari.