La Morris Minor era un'auto familiare economica britannica che fece il suo debutto all'Earls Court Motor Show di Londra nell'ottobre 1948. Disegnata da Alec Issigonis, fu prodotta in tre serie: la Serie MM (dal 1948 al 1953), la Serie II (dal 1952 al 1956) e la Serie 1000 (dal 1956 al 1971). Inizialmente disponibile come berlina e tourer a due porte, la gamma fu successivamente ampliata con una berlina a quattro porte, un'autovettura con struttura in legno (la Traveller), un furgone e un pick-up. È stata la prima auto britannica a vendere oltre un milione di unità ed è considerata un classico esempio di design automobilistico.
La Minor fu concepita nel 1941 da Miles Thomas, vicepresidente della Morris Motors. Vic Oak, ingegnere capo dell'azienda, aveva già portato all'attenzione di Thomas Alec Issigonis, un ingegnere junior che lavorava alla Morris dal 1935 ed era specializzato nella progettazione delle sospensioni. Issigonis era stato notato da Oak per il suo lavoro sulla nuova Morris Ten, in fase di sviluppo durante il 1936/7. Thomas chiamò il progetto "Mosquito" e lo tenne il più segreto possibile.
Il concetto generale di Issigonis era quello di produrre un'auto pratica, economica e accessibile al grande pubblico che potesse eguagliare, o addirittura superare, la comodità e la qualità del design di un'auto più costosa.