La Triumph GT6 era una coupé sportiva a 6 cilindri costruita da Standard-Triumph dal 1966 al 1973. Era basata sulla popolare Triumph Spitfire cabrio. Nel 1963, Giovanni Michelotti fu incaricato da Standard-Triumph di progettare una versione GT della Spitfire 4. Il prototipo della Spitfire GT4 fu restituito alla casa madre. Il prototipo della Spitfire GT4 fu riportato in Inghilterra per essere valutato, ma il peso aggiuntivo della carrozzeria GT comportò scarse prestazioni del motore Standard SC da 1.147 cc (70 cu in) della Spitfire, per cui i piani per la produzione della Spitfire GT4 furono accantonati.
Tuttavia, lo stile della vettura fu un successo e il programma di corse Triumph adottò il design fastback di Michelotti per il prototipo Spitfire GT4 per la stagione 1964, in quanto si riteneva che fornisse un vantaggio aerodinamico. Il programma di corse della Spitfire ebbe successo e nel 1965 ottenne il 13° posto assoluto e il 1° di classe alla 24 Ore di Le Mans. Questo successo portò Triumph a rivalutare i piani accantonati per una versione GT della Spitfire.
Per ovviare alla mancanza di prestazioni, il motore a 4 cilindri della Spitfire fu sostituito con il più potente 6 cilindri in linea Triumph da 2,0 L (1.996 cc). L'auto fu ulteriormente sviluppata e perfezionata e alla fine fu lanciata come Triumph GT6 (senza il prefisso "Spitfire").