La Fiat 125 è stata un'auto familiare di grandi dimensioni prodotta dall'azienda italiana Fiat dal 1967 al 1972. Era unica nel suo genere in quanto combinava l'abitabilità di una berlina con le prestazioni di un'auto sportiva, una combinazione che sarebbe stata ampiamente adottata da altre case automobilistiche europee nel decennio successivo. Il pianale e il telaio erano basati sulla Fiat 1300/1500, mentre la carrozzeria era una versione leggermente allungata della Fiat 124. Il motore era un 1608 cc DOHC da 90 CV, dotato di alternatore, frizione elettromagnetica della ventola di raffreddamento e uno dei primi tergicristalli intermittenti al mondo.
Nel 1968 venne aggiunta alla gamma la 125S ("Special"), con 100 CV, cambio a cinque marce, fari alogeni, freni a doppio circuito servoassistiti e ruote in magnesio superleggere opzionali. La Special fu rinnovata nel 1971, con rivestimenti migliorati, una facciata in legno e, come optional, cambio automatico a tre velocità e aria condizionata.
La 125T era una variante realizzata dall'importatore Fiat in Nuova Zelanda, Torino Motors, per l'annuale gara di auto di serie di 6 ore, la Benson and Hedges 500. Aveva valvole più grandi, due motori a scoppio gemelli e un cambio automatico a tre marce. Aveva valvole più grandi, due carburatori doppi, alberi a camme modificati, un rapporto di compressione più elevato per produrre circa 125 CV, sospensioni ribassate e più rigide e cerchi in lega Ward.