La Fiat 126 è una city car a quattro passeggeri, con motore posteriore, prodotta dalla Fiat dal 1972 al 2000. Fu presentata al Salone dell'Auto di Torino e sostituì la Fiat 500, utilizzando elementi principali del suo design. Una successiva iterazione, la 126 Bis, presentava un motore raffreddato ad acqua a orientamento orizzontale e un portellone posteriore.
La maggior parte delle 126 fu prodotta nello stabilimento di Tychy a Bielsko-Biała, in Polonia, e fu commercializzata come Polski Fiat 126p. Nel 1993 la Fiat smise di commercializzare la 126 a favore della nuova Cinquecento a motore anteriore. La produzione totale raggiunse circa 4,7 milioni di unità.
In Polonia, la vettura divenne un'auto popolare e un'icona culturale, guadagnandosi il soprannome di Maluch, che significa "il piccolo" o "il bambino". Questo nome divenne poi ufficiale nel 1997, quando iniziò a comparire la scritta "Maluch" sulla parte posteriore dell'auto.
La 126 condivideva con la Fiat 500 il passo e gran parte della meccanica. Presentava una carrozzeria rivista e leggermente più grande, disegnata da Sergio Sartorelli, con un miglioramento della sicurezza e dello spazio interno. La cilindrata del motore fu aumentata da 594 a 652 cc alla fine del 1977, quando l'alesaggio dei cilindri passò da 73,5 a 77 mm.