1950 Healey Silverstone X5 Roadster

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1950 Healey Silverstone X5 Roadster

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  • Modello
    Healey Silverstone X5 Roadster
  • Anno
    1950
  • Condizione
    Ripristinato
  • Tipo di corpo
    Cabriolet / Roadster
  • Tipo di carburante
    Benzina
  • Potere
    n/a
  • Chilometraggio
    10.000 km
  • Indirizzo
    Farjeon Ct, Old Farm Park, Milton Keynes MK7 8RE, UK
  • Paese
  • Pubblicato
    11.09.2024
VIN
JWD300
Colore
Verde
Metallizzato
No
Motore
3848
Numero del motore
X5
Numero di Telaio
X5
Cambio
Manuale
Volante
N/A
Ruote Motrici
RWD
Primo Reg. Paese
Regno Unito
Porte
2/3
Colore interno
Nero
Classicmobilia Limited
Classicmobilia LimitedFarjeon Ct, Old Farm Park, Milton Keynes MK7 8RE, UK
Tempo di risposta medio: circa 12 ore
classicmobilia.com
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Descrizione

Nash Healey Le Mans
X5
Motore: Nash Ambassador OHV 6 Cilindri

Cilindrata: 3.848cc

Potenza: 127 CV a 4.000 giri/min.

Trasmissione: Nash a 3 velocità, overdrive Bourg Warner

Telaio: Tipo N in acciaio

Carrozzeria: carrozzeria Silverstone a 2 posti con parafanghi anteriori chiusi Alluminio

Peso: 1.900 kg

Eventi: Mille Miglia 1950 9° di classe e 177° assoluto

Le Mans 1950 3° di classe e 4° assoluto

Velocità massima: 140 mph

Anno di produzione: 1950La storia agonistica della prima Nash-Healey Le Mans inizia nel 1950, quando Donald Healey Motor Company e Nash Corporation uniscono le forze per creare una nuova identità automobilistica: la Nash-Healey.

Non persero tempo a sviluppare il loro primo prodotto da corsa; il telaio X-5 della nuova serie N Type era dotato di carrozzeria Silverstone e di motore Nash Ambassador a sei cilindri, cambio a tre velocità con overdrive Borg Warner.

La prima gara dell'auto fu la Mille Miglia del 1950 in Italia. Durante la partecipazione alla gara, Donald e Geoff Healey ebbero problemi con la vettura: l'olio si surriscaldava ogni volta che l'auto veniva guidata a lungo a cielo aperto e mancava di velocità massima competitiva.

I condotti per il radiatore furono migliorati e furono installate nuove fasce elastiche migliorate per ridurre il blow-by che causava l'elevata temperatura dell'olio.

Anche le modifiche aerodinamiche apportate da Bill Buckingham alla carrozzeria di Silverstone contribuirono a migliorare le prestazioni velocistiche.

La parte principale della carrozzeria Silverstone fu mantenuta, ma le ali anteriori di tipo ciclistico furono rimosse e sostituite con un'ala che si accoppiava alla carrozzeria per tutta la lunghezza della vettura.

Durante le prove su strada, la velocità massima fu aumentata di 20 miglia orarie.

Ora la vettura era pronta per diventare la Nash-Healey di Le Mans del 1950.

Per maggiori dettagli, visitate il nostro sito web.
Classicmobilia

Tradotto da DeepL

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