Un favoloso esempio di Ghost tardivo con quattro freni. Carrozzata in modo appropriato molti anni fa secondo uno standard elevato, molto ben costruita & ora in condizioni eccellenti, ben maturata al punto giusto! Le porte si chiudono con un delizioso "clic" e la struttura e il design complessivo sono eccellenti. L'auto è meccanicamente molto buona, ben arredata, ha una storia interessante, è stata molto ben curata e preparata dall'ultimo proprietario, e di conseguenza è ben "provata", pronta per la sua prossima avventura nella vita, 100 anni dopo essere venuta al mondo! La manutenzione e le riparazioni effettuate negli ultimi 15 anni circa sono ben documentate nel fascicolo storico, che comprende anche vari documenti, lettere ecc. risalenti ai primi anni di vita dell'auto e le foto della sua apparizione nel film "Lawrence d'Arabia". I freni a quattro ruote rendono l'auto più pratica e utilizzabile rispetto ai modelli precedenti, aumentandone la fruibilità. Il parabrezza a inclinazione regolabile, il parabrezza posteriore "Auster", le luci corrette, i pneumatici a profilo dritto (compresi i doppi supporti laterali), i dischi ruota, la copertura tonneau in tre pezzi, il kit di attrezzi, ecc. Se state cercando un Ghost aperto, pronto a partire, con quattro freni, potreste averlo appena trovato!
Telaio n. 82EM Reg. n. EE 5220
Frammenti - Bacon &; Bond
La 82EM fu ordinata da D H Bloomer di Eleanor St., Grimsby, nel 1920, per il loro ricco cliente Edwin Bacon (1852/1943). Edwin Bacon iniziò a lavorare come pescatore e nel 1899 possedeva una propria impresa di pesca a strascico; all'inizio della prima guerra mondiale la sua attività si era espansa a tal punto da avere le proprie imprese di ingegneria, idraulica, fabbro e carpenteria solo per tenere a galla la sua flotta di 70 imbarcazioni! Durante la prima e la seconda guerra mondiale, molte delle sue navi furono utilizzate per svolgere compiti di controllo delle mine nei mari del Nord, con molte navi ed equipaggi che non rientrarono in porto. La ricchezza di Edwin Snr era tale che durante la seconda guerra mondiale prestò al governo britannico la somma di 45.000 sterline (senza interessi) e donò la somma di 9.436 sterline allo Spitfire Fund che permise la produzione di una coppia di Spitfire Grimsby I e II. Vendette l'82EM nel 1928, dopo aver appena acquistato una piccola Rolls-Royce Limousine 20hp GKM3. Alla sua morte, nel 1943, il suo patrimonio superava le 260.000 sterline, che oggi sarebbero circa 15 milioni di sterline. Non male per un ragazzo di pesca. Il successivo proprietario della 82EM fu Frederick Malcolm Bond, amministratore delegato della Limmer & Trinidad Lake Asphalt Co Ltd e membro del consiglio di amministrazione della Penmaenmawr & Trinidad Lake Asphalt Co & Western Trinidad Lake Asphalt Co Ltd. L'azienda utilizzava asfalto di alta qualità per la sua produzione. L'azienda utilizzava asfalto di alta qualità proveniente da Limmer in Germania e dal Pitch Lake di Trinidad. Nel 1922 la moglie di Frederick, Rosa, fu accusata di aver causato la morte per guida pericolosa di un certo William Eagle, la cui occupazione era descritta come commerciante di stracci. Grazie alle prove fornite da Lord Hampden, che guidava in direzione opposta alla signora Bond, fu assolta dall'accusa di omicidio colposo. Non si sa quale fosse la marca o il modello dell'auto, ma si sa solo che all'epoca fu descritta come "un'auto potente".