La seconda generazione di Corvette, la C2, fu un enorme passo avanti per Chevrolet. Più leggera, più veloce, migliore. Subito disponibile con un potente V8, una carrozzeria testata per la prima volta nella galleria del vento e, nonostante l'utilizzo di una superficie d'acciaio quasi doppia rispetto alla C1, un peso ancora inferiore. La C2 Sting Ray è considerata da molti la Corvette più bella dell'intera serie e questa bella Split Window "matching numbers" non fa eccezione.La C2 "Split Window" di cui stiamo parlando è quella del primo anno di produzione, il 1963. Si tratta della versione più popolare, con il lunotto sdoppiato e le griglie sul cofano. Un'auto che all'epoca veniva paragonata a modelli come la Mercedes-Benz 300SL e altre auto sportive esclusive. Il V8 da 327 pollici cubi produce 300 cavalli, il che permette ancora oggi alla Corvette C2 Sting Ray di essere definita un'auto sportiva di razza. La C2 è caratterizzata da doppi fanali posteriori rotondi e da fari che si aprono, entrambe caratteristiche tipiche della Corvette fino alla C5. Gli interni danno la sensazione di essere entrati nel jukebox delle auto, un look senza precedenti. Una splendida vetrina di indicatori, manopole e leve cromate e in alluminio. Il tunnel centrale in acciaio che ospita la leva del cambio automatico a due velocità ricorda leggermente un aereo dell'epoca.Questa Corvette è in ottime condizioni ed è già stata restaurata con perizia una volta. Di conseguenza, la vernice è letteralmente splendida e anche i dettagli cromati sono molto belli. Questa impressione continua anche negli interni, dove si può solo concludere che l'auto è completamente "finita". Tappezzeria, cielo, la già citata strumentazione: si sale e ci si diverte, ma in questa macchina del tempo.Con l'auto viene fornita un'ampia documentazione che risale a circa 1000 miglia. Le ultime sei cifre del numero VIN e il numero del motore corrispondono, il che significa che questo V8 è quello originale che è stato issato sulla Chevrolet in fabbrica. Anche tutti gli altri numeri di parte del motore sono annotati, quindi non ci sono dubbi sulla sua originalità. Quasi di prassi per le Corvette di questa classe c'è anche un documento dell'NCRS, la "National Corvette Restorers Society", che in realtà è come un certificato di nascita: questa splendida C2 è stata costruita il 19 marzo 1963 e il primo proprietario l'ha ritirata alla Blanck Chevrolet di Brownsburg, Indiana. Ora, quasi 60 anni dopo, questa elegantissima Split Window è in vendita a quasi 7.000 chilometri di distanza presso la nostra sede di Brummen.