La Corvette C2 prese il nome di Sting Ray, per la sua somiglianza con la razze. Progettata nella galleria del vento, la Corvette fu subito disponibile con il V8 e l'uso di una carrozzeria in fibra di vetro mantenne il peso sotto controllo. La C2 Sting Ray è considerata da molti la Corvette più bella dell'intera gamma. Nel 1964, la "spina dorsale" scompare dal lunotto posteriore, conferendo alla vettura il soprannome di "Split Window" (finestrino diviso). Un coupé splendidamente rivestito, dove il colore della vernice si combina bene con le cromature fresche e lucide. La carrozzeria in plastica è in condizioni eccellenti: tutti i pannelli sono ben saldi, le porte si chiudono bene e tutti i dettagli sono perfettamente montati. L'auto è già stata riverniciata una volta nel suo colore originale. Le Corvette di questa generazione sono caratterizzate da interni molto colorati. O sono realizzati in un colore perfettamente abbinato, o è stato scelto un grande contrasto. Nel caso di questa Nassau Blue Sting Ray, è chiaro che si è optato per un interno blu metallizzato quasi corrispondente. Il tema "blu su blu" sembra in una parola fantastico. Il contrasto con alcuni pannelli neri sul cruscotto e molti dettagli in alluminio (colore) rende l'interno un luogo ideale per trascorrere il tempo, con il grande volante in legno tra le mani e il piede destro sul pedale per spronare il grande 327 V8 da 304 CV a grandi prestazioni. Il V8 suona e si comporta come ci si aspetterebbe da una muscle car come questa, con il motore che trasmette la potenza alle ruote posteriori tramite un cambio manuale a quattro velocità. I già citati 304 CV, uniti a una coppia ancora oggi impressionante di 488 Nm, garantiscono prestazioni spettacolari. Lo sprint a 100 km/h richiede solo una frazione di secondo in più di 6,5 secondi, e ancora più impressionanti sono gli sprint intermedi con la C2. È uno spettacolo e soprattutto un sorriso da un orecchio all'altro. L'auto viene fornita con una pila di fatture e documenti, oltre a un libretto di istruzioni. In termini di manutenzione, la C2 è aggiornata e pronta per un nuovo capitolo con un nuovo proprietario. Una Corvette C2 da godere immediatamente al massimo, sia guidando mentre si sente chiaramente il V8 da 5,4 litri fare il suo lavoro, sia godendosela nel proprio garage per ammirare il bellissimo design.