Citroën presentò la Ami 8 al Salone dell'Automobile di Ginevra l'11 marzo 1969, come successore della berlina Ami 6, le cui vendite erano in calo. Sotto la guida di Robert Opron, divenuto capo del reparto design di Citroën dopo la morte di Flaminio Bertoni, il nuovo modello fu sviluppato rapidamente nell'arco di pochi mesi. Nonostante i limiti di budget, si decise di mantenere la piattaforma e il motore dell'Ami 6. L'Ami 8 introdusse diverse modifiche al design, tra cui la sostituzione del lunotto rovesciato con un'estensione del tetto, la semplificazione del frontale e del cofano, l'aggiunta di paraurti con inserti in gomma e l'integrazione della targa nella parte anteriore. Presentava 6 finestrini laterali e maniglie delle porte incassate, offrendo un aspetto complessivo più fresco.
Alla sua uscita, l'Ami 8 era disponibile in due varianti: Comfort e Club. La versione Club riprendeva le dotazioni della Ami 6 Club, escludendo i 4 fari e i copriruota Gala. L'Ami 8 segna un capitolo importante della storia automobilistica francese. La vettura oggi disponibile è stata completamente restaurata ed è in condizioni eccezionali.
Specifiche tecniche:
Motore: 602 cc
2 cilindri orizzontali contrapposti
Raffreddato ad aria
3 cavalli fiscali
35 cavalli effettivi a 5.750 giri/min
Velocità massima: 123 km/h
Cambio sincronizzato a 4 velocità + retromarcia
Opzione per frizione convenzionale o centrifuga
Batteria da 12 volt 30 Ah
Pneumatici: 125×380 R15
Serbatoio carburante da 32 L
Dimensioni: Lunghezza 3,991 m - Larghezza 1,554 m - Altezza 1,494 m
Peso a vuoto: 725 kg
Posti a sedere: 4
Caratteristiche:
Fatture storiche disponibili
Veicolo completamente restaurato
Numerose riparazioni recenti
Riverniciato
Esente da incidenti
Meno di 6 mesi dall'ultimo controllo tecnico
Regolarmente immatricolato
Contachilometri
Cambio manuale