Marchio francese dalla vita relativamente breve, Gladiator produsse automobili dal 1896 al 1920 circa, in seguito come divisione di Vinot et Deguingand. La Société Gladiator era stata fondata nel 1891 a Pré St Gervais da Paul Aucoq e Alexandre Darracq per la produzione di biciclette e qualche anno dopo era stata rilevata da un consorzio britannico guidato da Harvey du Cros. Quest'ultimo aveva da poco acquistato gli interessi di Adolphe Clément nel settore delle biciclette e la neonata società Clément-Gladiator-Humber ampliò presto le sue attività includendo tricicli, quadricicli, motocicli e automobili. Le prime automobili Gladiator erano voiturettes a motore posteriore e monocilindrico, con telaio tubolare in acciaio e sterzo a manubrio. Furono vendute anche con il nome Clément-Gladiator, di cui Adolphe Clément era un importante membro del consiglio di amministrazione, così come il noto truffatore Harry J. Lawson.
Nel 1899, i modelli a motore anteriore, con motore Aster e sterzo a ruota, sostituirono gli originali. Il mercato più importante per la Gladiator era il Regno Unito, che nel 1903 assorbiva l'80% della produzione, che all'epoca superava le 1.000 unità all'anno. In modo alquanto confuso, nello stesso stabilimento venivano prodotte vetture simili, denominate "Clément-Gladiator" e "Gladiator", con la differenza essenziale che le prime avevano la trasmissione ad albero mentre le seconde erano a catena.
In Gran Bretagna, i Gladiator erano distribuiti dalla Motor Vehicle Company Ltd, fondata nel 1899 da du Cros e S F Edge. Selwyn Edge, australiano di nascita, fu una figura di spicco della scena automobilistica emergente in Gran Bretagna ed è associato a una serie di marche, tra cui Napier (di cui fu direttore), Clément-Panhard e AC, di cui fu proprietario per la maggior parte degli anni Venti. Fu anche un pilota pioniere, vincendo la Gordon Bennett Cup nel 1902 al volante di una Napier e stabilendo un nuovo record di 24 ore sulla pista di Brooklands, appena inaugurata nel 1907, che sarebbe rimasto in vigore per 18 anni. Sempre attento al valore della pubblicità, Edge iscrisse la sua protetta, Dorothy Levitt, a vari eventi nel 1903, tra cui le prove di velocità di Southport, in cui la sua Gladiator vinse la sua classe. Levitt diventerà la più famosa e fortunata pilota da corsa dell'epoca, guadagnandosi l'appellativo di "ragazza più veloce del mondo" quando, nel 1905, stabilirà il nuovo record mondiale di velocità terrestre per signore.
Nell'ottobre 1903 Adolphe Clément si dimise dalla Clément-Gladiator, anche se le vetture continuarono a portare il suo nome per gli anni successivi, e nel 1909 l'azienda fu venduta a Vinot et Deguingand, che trasferì la produzione nella fabbrica di Puteaux. Da quel momento in poi le due gamme divennero sempre più simili, finché nel 1920 si decise di abbandonare il nome Gladiator.
Non si sa molto della storia precedente di questa imponente Gladiator Demi-limousine da 14 CV (3,2 litri), se non che era di proprietà di John Caperton del Kentucky, che ne ha richiesto la datazione nel 1974. A quanto pare aveva portato l'auto negli Stati Uniti dall'Argentina. Fu "datata" nel 1974, ma all'epoca non fu rilasciato alcun certificato o targa di datazione, in attesa del completamento del restauro e dell'immatricolazione. Sembra che la Gladiator sia stata importata nel Regno Unito da Stephen Langton intorno al 1982 e anche in questo caso non è stato possibile rilasciare alcun certificato perché l'auto non era stata immatricolata. Alla fine è stato rilasciato un certificato nel 1992, ma il numero del certificato risale alla richiesta originale del 1974 (se fosse stato richiesto nel 1992 il numero sarebbe stato molto più alto). La registrazione è stata successivamente modificata da "DS 6621" all'attuale "BS 8135". Il certificato di datazione segnala un carburatore non originale e ci è stato riferito che le bobine del tremore sono state sostituite (originali con la vettura). Sia il certificato di datazione VCC che il documento V5C sono in archivio.