1952 Aston Martin DB2 Drophead Coupé

399 950 EUR

1952 Aston Martin DB2 Drophead Coupé

399 950 EUR
  • Modello
    Aston Martin DB2 Drophead Coupé
  • Anno
    1952
  • Condizione
    Usato
  • Tipo di corpo
    Coupé
  • Tipo di carburante
    n/a
  • Potere
    n/a
  • Chilometraggio
    182 km
  • Indirizzo
    Steenweg op Deinze 51C B-9880 Aalter Belgium
  • Paese
  • Pubblicato
    oltre un anno ago
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VIN
N/A
Colore
Verde
Metallizzato
No
Motore
N/A
Numero del motore
N/A
Numero di Telaio
N/A
Cambio
Manuale
Volante
RHD
Ruote Motrici
RWD
Primo Reg. Paese
N/A
Porte
2/3
Colore interno
N/A
Oldtimerfarm Bvba
Oldtimerfarm BvbaSteenweg op Deinze 51C B-9880 Aalter Belgium
Tempo di risposta medio: circa un mese
oldtimerfarm.be
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Descrizione

Solo 102 esemplari mai costruiti
Viene fornito con le fatture di manutenzione e i documenti belgi
Pezzo di conversazione, oggetto da collezione


L'Aston Martin DB2 è innegabilmente una delle Aston Martin più iconiche e una delle prime. È stata costruita tra il 1950 e il 1953, un periodo di tempo relativamente breve rispetto all'eredità che ha lasciato. Di conseguenza, la quantità di produzione della DB2 è rimasta bassa. Si dice che siano state costruite solo 411 unità della DB2 in totale: 102 cabriolet e 309 coupé chiuse. Oggi la DB2 è un classico eterno, un classico per eccellenza per molti collezionisti.
Prima della presentazione della DB2, David Brown sperimentò con entusiasmo il motore sei cilindri in linea che avrebbe alimentato la sua DB2. Tre prototipi, ciascuno con una diversa configurazione del motore, si sfidarono in pista. Il migliore della prova avrebbe avuto l'onore di risiedere sotto l'elegante cofano di questa Aston Martin intitolata a David Brown. La prima DB1, il suo predecessore, era dotata di un motore a quattro cilindri con una cilindrata di 2,0 litri, come suggerisce il suo soprannome: 2 litri. Si discusse molto sull'utilizzo di quel motore da 2,0 litri. Alla fine, il motore a sei cilindri della Lagonda, anch'esso sotto il controllo di Brown, ebbe il piacere di spingere la DB2. Genera una piacevole potenza di 105 cavalli.
Il designer britannico Frank Feeley è la mente dietro il design di questo classico per eccellenza. Egli creò un'elegante vettura sportiva che seguiva le ultime tendenze dell'epoca, riflettendo al contempo la classe britannica. La DB2 rappresentava un salto significativo verso il futuro rispetto al suo predecessore, la DB1. La DB2 divenne una serie a sé stante e fu prodotta in quantità maggiori - furono realizzate solo 15 DB1 - nonostante fosse costruita a mano. Inoltre, la DB2 era notevolmente più veloce grazie ai 35 cavalli in più che produceva.
Nel 1953, alla Aston Martin DB2 successe la Aston Martin DB2/4 MkIII, un'altra vera e propria icona che portò la famosa griglia Aston Martin. I modelli DB2 sono molto rari, quasi inesistenti, e non si sa quanti siano ancora in grado di circolare. Una DB2 ben tenuta è davvero unica, acquistarne una è un'opportunità che si può avere solo una volta nella vita.
Informazioni tecniche:
Carrozzeria

Lunghezza (cm): 430 (169 pollici)
Larghezza (cm): 165 (65 pollici)
Altezza (cm): 136 (54 pollici)
Passo (cm): 252 (99 pollici)
Peso (kg): 1207 (2661 libbre)

Meccanica

Motore: 6 cilindri in linea da 2580 cc con motore anteriore
Valvole: 12, DOHC
Sistema di alimentazione: 2 carburatori SU
Cambio: Manuale a 4 rapporti
Trasmissione: RWD
Sterzata a destra
potenza: 105 CV (78 kW) a 5000 t/m
coppia: 170 Nm a 3100 t/m
Velocità massima: 177 km/h (110 mph)

Tradotto da DeepL

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