Questa Fiat 500 Jolly del 1959 è un buggy da spiaggia assolutamente straordinario, progettato da Ghia e pronto a far girare la testa! La storia di quella che è forse la più iconica delle Fiat classiche, la Fiat Jolly, richiede l'esame della storia di due delle più famose aziende automobilistiche europee, Fiat e Ghia. Con una storia che risale alla fine del XIX secolo, la Fiat S.p.A. (allora nota come Società Anonima Fabbrica Italiana di Automobili Torino) fu fondata da Giovanni Agnelli nel 1899. Negli anni Venti e Trenta, la Fiat si guadagnò una reputazione sia per le sue autovetture di serie sia per alcune auto da corsa, che sfoggiavano una varietà di motori costruiti da Fiat che andavano dai modesti 4 cilindri fino agli sportivi 8 cilindri sovralimentati e ai poderosi V12. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, che aveva interrotto in gran parte la produzione di automobili e arrestato bruscamente lo slancio dell'industria automobilistica mondiale in crescita, la Fiat emerse come la più grande azienda industriale italiana. Nello stesso periodo, la reputazione di Fiat divenne sinonimo di automobili piccole ed economiche, cosa che non è cambiata negli ultimi 80 anni. Fondata a Torino nel 1916, la Carrozzeria Ghia & Gariglio nasce dall'idea dei visionari fondatori Giacinto Ghia e Giovanni Gariglio. Il signor Ghia iniziò la sua carriera professionale come apprendista carrozziere, quando i carrozzieri costruivano carrozze a cavalli. Con l'avvento dell'era dei motori, Ghia passò da apprendista a meccanico e poi a collaudatore, dove subì un grave infortunio che portò Ghia e Gariglio a fondare la loro azienda. Inizialmente Ghia fu incaricato di produrre carrozzerie leggere in alluminio per le auto da corsa dell'Alfa Romeo. Nel 1921, l'azienda di Ghia e Gariglio firmò un contratto per produrre carrozzerie più sportive per un'altra azienda italiana, la Fiat. Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli stabilimenti della Carrozzeria Ghia furono distrutti e l'azienda fu costretta a ricostruire dopo la guerra. In quel periodo Giacinto Ghia si ammalò inaspettatamente e morì. Molti attribuirono la sua malattia e la sua morte allo stress causato dalla distruzione della sua struttura. Dopo la morte di Ghia, l'azienda cambiò più volte proprietario, ma negli anni Cinquanta si era ripresa e si era ristabilita come una delle aziende di design automobilistico più importanti in Italia e nel mondo. Produttori di automobili di tutto il mondo, tra cui la tedesca Volkswagen, la svedese Volvo e persino l'americana Chrysler, collaborarono con la Carrozzeria Ghia per progettare alcune delle automobili più eleganti mai prodotte. Tuttavia, il rapporto di Ghia con l'italiana Fiat rimase inalterato e, oltre a collaborare alla progettazione di alcune delle automobili più convenzionali della Fiat, Ghia contribuì anche alla realizzazione della Fiat più originale e insolita che l'azienda italiana abbia mai venduto, la Fiat Jolly. Secondo quanto riferito, il boss della Fiat Gianni Agnelli commissionò la Fiat costruita da Ghia come un "buggy da spiaggia" sportivo ed elegante, abbastanza piccolo e leggero da poter essere montato sulla poppa del suo yacht Agneta e da poter traghettare lui e i suoi ospiti da e verso la spiaggia. Conosciuta per i suoi sedili in vimini intrecciati a cesto, le fiancate completamente aperte senza porte e le simpatiche frange del Surrey, la Jolly divenne uno status symbol tra le élite mondiali, come il presidente Lyndon B. Johnson e Aristotele Onassis. La Fiat Jolly su misura è nota per la sua bassissima produzione, con stime che parlano di meno di 450 esemplari prodotti durante i 3 anni di produzione. Inoltre, a causa dell'utilizzo in ambienti umidi e salati, il tasso di sopravvivenza era piuttosto basso e alcuni stimano che oggi ne esistano solo un centinaio. Il motore di questa particolare Fiat Jolly del '59 è un due cilindri da 479 cc raffreddato ad aria montato posteriormente e alimentato da un carburatore Weber a canna singola, che insieme avrebbero generato una potenza di 21 cavalli quando erano nuove. Il motore raffreddato ad aria da 479 cc è abbinato a un cambio manuale a 4 marce che invia la potenza alla ruota posteriore e rende questa piccola Fiat un'auto davvero divertente da portare in giro. L'impianto elettrico a 12 volt migliora le capacità di avviamento e rende più affidabile l'illuminazione esterna. Grazie a un set di pneumatici bianchi larghi con copricerchi cromati, questa Fiat del 1959 ha un look anni '50 davvero raffinato, sia che si tratti di una crociera in spiaggia o di un'esposizione di auto locali. Anche il bagagliaio anteriore è ben dettagliato e ospita il serbatoio del carburante e persino la ruota di scorta. Questo Jolly del '59 è dotato di una capote in Surrey a strisce rosse e color guscio d'uovo, con frange intorno al bordo, che conferisce a questo piccolo yacht buggy la sensazione e l'aspetto dell'auto da spiaggia per eccellenza. Le finiture cromate e i lavori di rifinitura intorno all'esterno di questa Fiat Jolly sono particolarmente evidenti ed elevano ulteriormente la vettura da quasi tutte le angolazioni. Anche lo specchietto cromato lato guida è un'aggiunta gradita, in quanto rende ancora più facile parcheggiare un'auto già di per sé semplice. La carrozzeria disegnata da Ghia di questa Jolly è in condizioni meravigliose, poiché è stata riverniciata con un'accattivante vernice rosso corallo che completa lo splendido aspetto esterno di questa adorabile microcar degli anni Cinquanta. Gli interni di questa Fiat 500 Jolly del 1959 sono assolutamente incredibili! I sedili anteriori e posteriori avvolti in vimini sono in condizioni fantastiche e sono sicuri di evitare danni da eventuali costumi da bagno bagnati o resti di sabbia lasciati da un'escursione in spiaggia. Il pavimento è ricoperto da moquette marrone e da tappetini protettivi a marchio Fiat che non solo sono belli da vedere, ma conferiscono anche un aspetto da buggy da spiaggia. Anche se un po' scarsi in termini di accessori, il cruscotto e il volante rossi sono in ottime condizioni su questa vettura su misura. Il cruscotto è dotato di un tachimetro da 70 MPH con indicatori integrati per le luci, il funzionamento della dinamo, il carburante e la pressione dell'olio, uno specchietto retrovisore cromato montato al centro del cruscotto, una radio AM e un maniglione avvolto in vimini. Sia che vogliate avere l'auto più carina alla vostra prossima escursione in spiaggia, sia che vogliate arricchire la vostra collezione di auto d'epoca di alto livello, questa Fiat 500 Jolly del 1959 sarebbe una scelta eccellente. Chiamate oggi stesso Ellingson's al numero 763-428-7337!