Acquisto e guida, viene fornito con fatture di manutenzione recenti
Britannico-italiano, offre il meglio dei due mondi a un buon prezzo
Interamente sportivo con sedili da corsa e cinture di sicurezza a quattro punti di ancoraggio
La Mini, una piccola auto con una grande storia. Nel 1959, la casa automobilistica britannica British Motor Corporation (BMC) lanciò sul mercato la Mini; è evidente che aveva un obiettivo chiaro in mente: rilasciare una piccola auto adatta alla città con un design carino. Grazie ai Beatles e alla sua partecipazione a innumerevoli film famosi, l'auto ha acquisito uno status di icona nel corso dei decenni.
È stato Alec Issigonis, un designer automobilistico britannico-greco che lavorava per BMC, a dare vita alla Mini. Il suo obiettivo era chiaro: creare un'auto economica e a basso consumo di carburante, efficiente e leggera nelle strette strade delle città britanniche. Questo approccio, insieme al design giocoso, creò un vero e proprio successo tra i giovani. La Mini divenne anche estremamente popolare tra le persone influenti, al punto che tutti i membri dei Beatles - John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr - mostravano con orgoglio le loro Mini. Nel 1969, l'auto è protagonista del film The Italian Job, in cui i rapinatori di banche utilizzano una Mini come auto per la fuga. Anche l'auto di Mr. Bean è una Mini verde lime del 1977, che sottolinea al meglio la sua goffaggine.
Inizialmente, la Mini era prodotta in varie finiture, come una berlina, una station wagon, un furgone e persino un pick-up. Queste finiture non sono mai state apprezzate dal pubblico. Inoltre, negli anni '80, la Mini iniziò a perdere la sua fama a causa della feroce concorrenza di altri marchi automobilistici. Nel 1986 British Leyland, l'ex BMC che possedeva anche Jaguar, Rover, Triumph e MG, subì una grave crisi finanziaria. Si decide di ristrutturare e privatizzare l'azienda e da quel momento nasce il Gruppo Rover. Nel 1994, il Gruppo Rover vende la Mini alla BMW, che sette anni dopo, nel 2001, lancia una versione perfezionata della Mini. Oggi la BMW produce ancora la Mini - tenendo presente la sua identità britannica - ed è disponibile in varie finiture: una cabriolet, una versione completamente elettrica, una versione ibrida, una versione sportiva e persino una station wagon.
Come già accennato, l'obiettivo era quello di costruire una city car che si adattasse al traffico delle città, quindi doveva utilizzare il minor spazio possibile, una vera sfida a metà del XX secolo. Gli anni Cinquanta sono spesso considerati un punto di svolta nella tecnologia automobilistica e la Mini ha contribuito a questo punto di svolta: un'auto a trazione anteriore con un motore trasversale e poco ingombrante, molto reattivo e adatto al traffico cittadino.
Oggi la Mini è un'auto d'epoca molto ambita, e non solo dagli appassionati di auto d'epoca. Il design simpatico e vulnerabile cattura semplicemente i cuori di tutti.
Innocenti Mini
Non solo la Mini era preziosa in Gran Bretagna, ma anche in Italia non si poteva fare a meno di guardarla. A ostacolare il suo successo fu la politica protezionistica, in particolare nell'industria automobilistica, ma gli inglesi trovarono una soluzione. Nel 1965, BMC stipulò un accordo con la versatile Innocenti, un'azienda italiana fondata nel 1931, che produceva frigoriferi, motociclette e automobili su licenza. Grazie a questa collaborazione, BMC fu in grado di portare la Mini sul mercato italiano e di offrirla a un prezzo competitivo.
Fin dall'inizio, la Mini Innocenti non era molto diversa dalla Mini originale. La prima edizione fu consegnata in kit di montaggio, ma questo approccio fu presto abbandonato. La Mini Innocenti continuò a essere prodotta fino al 1993 e l'unica cosa che mantenne davvero dopo il lifting del 1975 fu il nome del modello, a causa delle numerose modifiche subite.
La Mini Innocenti, quella costruita sotto la supervisione di BMC dal 1965 al 1975, è oggi ricercata quanto la Mini inglese. Ci sono alcune differenze tecniche che gli appassionati apprezzano molto. Rimane un'auto unica.
Informazioni tecniche:
Carrozzeria
Lunghezza (cm): 307 (121 pollici)
Larghezza (cm): 144 (57 pollici)
Altezza (cm): 134 (53 pollici)
Passo (cm): 204 (80 pollici)
Peso (kg): 690 (1521 libbre)
Meccanica
Motore: 1275 cc con motore anteriore a quattro cilindri in linea
Valvole: 8
Sistema di alimentazione: 2 carburatori SU
Cambio: Manuale a 4 rapporti
Trasmissione: FWD
Sterzata a sinistra
potenza: 63 CV (47 kW) a 5800 t/m
coppia: 98 Nm a 5800 t/m
Velocità massima: 157 km/h (98 mph)
**Non esitate a contattarci via e-mail per ricevere il rapporto di perizia dettagliato**.