Marca: Mini
Modello: 850
Anno: 1975
Prezzo: 19950
Cambio: Manuale
Volante: sinistro
Veicolo interamente sverniciato, restaurato e verniciato nel suo colore originale rosso fuoco nel 2020
Acquisto e guida, condizioni perfette
La Mini, una piccola auto con una grande storia. Nel 1959, la casa automobilistica britannica British Motor Corporation (BMC) lanciò sul mercato la Austin Mini, con un obiettivo ben preciso: realizzare una piccola auto da città dal design accattivante. Grazie ai Beatles e alla sua partecipazione a innumerevoli film famosi, l'auto ha acquisito uno status di icona nel corso dei decenni.
È stato Alec Issigonis, un designer automobilistico britannico-greco che lavorava per BMC, a dare vita alla Mini. Il suo obiettivo era chiaro: creare un'auto economica e a basso consumo di carburante, efficiente e leggera nelle strette strade delle città britanniche. Questo approccio, insieme al design giocoso, creò un vero e proprio successo tra i giovani. La Mini divenne anche estremamente popolare tra le persone influenti, al punto che tutti i membri dei Beatles - John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr - mostravano con orgoglio le loro Mini. Nel 1969, l'auto è protagonista del film The Italian Job, in cui i rapinatori di banche utilizzano una Mini come auto per la fuga. Anche l'auto di Mr. Bean è una Mini verde lime del 1977, che sottolinea al meglio la sua goffaggine.
Inizialmente, la Mini era prodotta in varie finiture, come una berlina, una station wagon, un furgone e persino un pick-up. Queste finiture non sono mai state apprezzate dal pubblico. Inoltre, negli anni '80, la Mini iniziò a perdere la sua fama a causa della feroce concorrenza di altri marchi automobilistici. Nel 1986 British Leyland, l'ex BMC che possedeva anche Jaguar, Rover, Triumph e MG, subì una grave crisi finanziaria. Si decide di ristrutturare e privatizzare l'azienda e da quel momento nasce il Gruppo Rover. Nel 1994, il Gruppo Rover vende la Mini alla BMW, che sette anni dopo, nel 2001, lancia una versione perfezionata della Mini. Oggi BMW produce ancora la Mini - tenendo presente la sua identità britannica - ed è disponibile in varie finiture: una cabriolet, una versione completamente elettrica, una versione ibrida, una versione sportiva e persino una station wagon.
Come già accennato, l'obiettivo era quello di costruire una city car che si adattasse al traffico delle città, quindi doveva utilizzare il minor spazio possibile, una vera sfida a metà del XX secolo. Gli anni Cinquanta sono spesso considerati un punto di svolta nella tecnologia automobilistica e la Mini ha contribuito a questo punto di svolta: un'auto a trazione anteriore con un motore trasversale e poco ingombrante, molto reattivo e adatto al traffico cittadino.
Oggi la Mini è un'auto d'epoca molto ambita, e non solo dagli appassionati di auto d'epoca. Il design simpatico e vulnerabile ruba semplicemente i cuori di tutti.
Informazioni tecniche:
Carrozzeria
Lunghezza (cm): 305 (120 pollici)
Larghezza (cm): 141 (56 pollici)
Altezza (cm): 135 (53 pollici)
Passo (cm): 204 (80 pollici)
Peso (kg): 640 (1411 libbre)
Meccanica
Motore: Quattro cilindri in linea trasversali da 848 cc
Valvole: 8
Sistema di alimentazione: 1 carburatore S.U.
Cambio: Manuale a 4 velocità
Trasmissione: FWD
Sterzata a sinistra
potenza: 34 CV (25 kW) a 5500 t/m
coppia: 60 Nm a 5500 t/m
Velocità massima: 116 km/h (72 mph)