La Nash Metropolitan era un'auto americana assemblata in Inghilterra e venduta dal 1953 al 1961. Era classificata come auto economica e subcompatta, anche se il termine "subcompatta" non era ancora utilizzato all'epoca. Fu venduta anche come Hudson quando Nash e Hudson si fusero per formare l'American Motors Corporation, e successivamente come marchio autonomo.
I dirigenti della Nash Motor Company volevano offrire agli acquirenti americani un'alternativa di trasporto economica, così progettarono la Metropolitan a Kenosha, nel Wisconsin. La Metropolitan era basata su una concept car chiamata NXI, progettata dal designer indipendente di Detroit William J. Flajole per Nash-Kelvinator. Si trattava di un'auto per pendolari e per lo shopping che assomigliava alla grande Nash, ma in scala molto più ridotta.
Lo studio di progettazione della NXI presentava molte caratteristiche innovative e cercava di utilizzare componenti anteriori e posteriori intercambiabili. Fu esposto in diverse "surview" per valutare la reazione del pubblico americano a un'auto di queste dimensioni. Il feedback di queste "surview" convinse Nash che esisteva un mercato per questa vettura, se fosse stata costruita a un prezzo competitivo.
Seguirono una serie di prototipi che incorporavano molti dei miglioramenti apportati dalle "surview". Tra questi, i finestrini laterali in vetro avvolgibili, un motore più potente e un cambio a colonna con sedile a panchina.