La Sunbeam Tiger è un celebre classico delle auto sportive britanniche, nota per le sue robuste prestazioni V8 sotto l'aspetto estetico della roadster Sunbeam Alpine. Realizzata grazie al genio collaborativo del designer automobilistico americano e leggenda delle corse Carroll Shelby, la Tiger è stata prodotta dal 1964 al 1967 dal gruppo britannico Rootes. L'influenza di Shelby, che in precedenza aveva trasformato la AC Cobra con un analogo restyling del V8, fu fondamentale nello sviluppo della Tiger, anche se alla fine la produzione avvenne sotto la guida di Jensen a West Bromwich, in Inghilterra, e Shelby ricevette i diritti d'autore.
La Tiger fu introdotta in due versioni principali. La Mark I (1964-1967) montava il motore Ford V8 da 260 cu, che rappresentava una miscela perfetta di design britannico e potenza americana. La più rara Mark II, prodotta in soli 633 esemplari nell'ultimo anno di vita della Tiger, montava il più potente motore Ford 289 cu in, che rappresentava un significativo miglioramento delle prestazioni. Nonostante la produzione limitata, il propulsore potenziato della Mark II consolidò l'eredità della Tiger come macchina ad alte prestazioni.
La prodezza della Sunbeam Tiger non si limitò alla strada, ma si impose anche nelle competizioni. Due prototipi Mark I furono ampiamente modificati per partecipare alla prestigiosa 24 Ore di Le Mans del 1964, mostrando il potenziale del veicolo su uno dei palcoscenici più importanti dell'automobilismo. Anche se nessuna delle due auto portò a termine la gara, il tentativo sottolineò le capacità agonistiche della Tiger. Inoltre, la Tiger ottenne successi nei rally europei e detenne per due anni il record nazionale sul quarto di miglio della American Hot Rod Association, evidenziando il suo versatile pedigree prestazionale.
La produzione della Tiger si interruppe bruscamente nel 1967, dopo l'acquisizione del Gruppo Rootes da parte di Chrysler. L'acquisizione rappresentò una sfida significativa, in quanto Chrysler non disponeva di un motore adatto a continuare l'eredità della Tiger con il V8 Ford, portando alla cessazione di una delle più iconiche auto sportive britanniche con un cuore di muscoli americani.
Oggi, la Sunbeam Tiger è venerata dagli appassionati e dai collezionisti di auto d'epoca per la sua fusione unica di eleganza britannica e potenza americana. La sua storia nelle corse, i numeri limitati di produzione, soprattutto della Mark II, e l'intrigante storia del coinvolgimento di Carroll Shelby contribuiscono al fascino duraturo della Tiger. Simbolo della collaborazione automobilistica transatlantica, la Sunbeam Tiger rimane un'icona della cultura delle auto sportive degli anni Sessanta.