1968 Volkswagen Beetle Meyers Manx Dune Buggy #610

20 419 EUR

1968 Volkswagen Beetle Meyers Manx Dune Buggy #610

20 419 EUR
  • Modello
    Volkswagen Beetle Meyers Manx Dune Buggy #610
  • Anno
    1968
  • Condizione
    Usato
  • Tipo di corpo
    n/a
  • Tipo di carburante
    n/a
  • Potere
    n/a
  • Chilometraggio
    n/a
  • Indirizzo
    The Forge, Harwoods House, Banbury Road, Ashorne, Warwickshire, CV35 0AA
  • Paese
  • Pubblicato
    06.05.2025
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VIN
N/A
Colore
Arancione
Metallizzato
No
Motore
N/A
Numero del motore
N/A
Numero di Telaio
N/A
Cambio
Manuale
Volante
N/A
Ruote Motrici
N/A
Primo Reg. Paese
N/A
Porte
N/A
Colore interno
N/A
Iconic Auctioneers
Iconic AuctioneersThe Forge, Harwoods House, Banbury Road, Ashorne, Warwickshire, CV35 0AAiconicauctioneers.com
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Descrizione

Questo lotto sarà messo all'asta da Iconic Auctioneers, The Iconic Sale al Supercar Fest 2025 sabato 17 maggio, Sywell Aerodrome, Sywell, Northampton, NN6 0BN. Libertà. Questo è ciò che la California degli anni Sessanta evoca per la maggior parte delle persone: sole, sabbia, surf e l'inconfondibile twang di Misirlou di Dick Dale che risuona dagli amplificatori Marshall. E l'auto che cattura perfettamente questa scena? La Dune Buggy.
Il concetto di Dune Buggy nasce dalla mente creativa del leggendario Bruce Meyers, veterano della Seconda Guerra Mondiale, ingegnere esperto e surfista convinto. Nel 1963, Bruce iniziò a realizzare quella che sarebbe diventata la prima Dune Buggy con carrozzeria in vetroresina, costruita su un telaio Volkswagen Beetle accorciato e con un equipaggiamento da corsa; nel 1964, nacque la leggendaria Meyers Manx. Grazie alla sua struttura leggera e alle sue capacità fuoristradistiche, la Manx divenne rapidamente la moto da spiaggia ideale. Poteva scivolare sulla sabbia senza impantanarsi, perfetto per i surfisti alla ricerca dell'onda successiva.
Meyers si fece molta pubblicità quando nel 1967, alla guida di una Manx, batté il record motociclistico della Baja 1000 in Messico, una delle più prestigiose gare di fuoristrada del mondo. Meno di una settimana dopo aver stabilito il record Baja, una Meyers Manx apparve sulla copertina dell'edizione di aprile 1967 di Car and Driver e, quasi da un giorno all'altro, l'azienda ricevette circa 350 ordini. Un'altra pietra miliare nella storia dell'azienda arrivò nel 1968, quando la superstar di Hollywood, Steve McQueen, commissionò una Meyers Manx personalizzata, modificata su suo disegno, per il film The Thomas Crown Affair. La sua guida briosa sulla spiaggia con Faye Dunaway a bordo è una delle tante scene indimenticabili del film.
Furono prodotte solo circa 6.000 Mk1 Manx originali e, nonostante i diritti d'autore di Meyers, la popolarità del progetto portò a un'ondata di repliche e imitazioni. Tuttavia, Bruce rimase profondamente coinvolto nella comunità delle Dune Buggy fino alla sua scomparsa nel 2021.
La Manx che vi proponiamo è nata come Maggiolino VW del 1968 ed è stata importata dalla Florida al Regno Unito nel 2019. La carrozzeria originale del Maggiolino è sparita e al suo posto c'è una vera vasca in vetroresina, rifinita in un'accattivante tonalità di Metallic Tangerine che si adatta perfettamente al suo carattere. Nella parte anteriore si trovano fari cromati in stile pod, un tappo centrale per il rifornimento di carburante che ricorda le classiche 911 e un "bull bar" rinforzato che non solo aggiunge uno stile robusto, ma protegge anche l'iconico scudetto Meyers Manx incastonato dietro di esso. Le ruote sono sfalsate, più larghe al posteriore per una migliore trazione e avvolte in robusti pneumatici General Grabber all-terrain, pronti ad affrontare qualsiasi cosa vi si presenti.
Il motore Volkswagen a quattro cilindri da 1.742 cc, abbinato a un cambio a 4 marce, è raffreddato ad aria e si trova in una posizione esposta nella parte posteriore che naturalmente favorisce il raffreddamento. Gli interni sono fedeli alla visione minimalista di Bruce: sedili neri con cinture di sicurezza, volante EMPI bordato in legno e cruscotto in tinta con la carrozzeria che ospita cinque indicatori bianchi abbinati. Sul tunnel della trasmissione è montata una leva del cambio lavorata con un pomello a sfera massiccio, che aggiunge un fascino tattile e meccanico.
Forse la cosa più importante è che questa Manx è ufficialmente riconosciuta dal Meyers Manx Registry, con tanto di Certificato di Autenticità (#610) firmato da Bruce e Winnie Meyers in persona.
Come per la maggior parte degli aspetti della scena Volkswagen, esiste una quantità significativa di speculazioni e dibattiti relativi ai modelli. Ci saranno sempre gli originali e gli imitatori e ci saranno sempre alcuni modelli più ricercati di altri, ma nel mondo delle Dune Buggy un nome regna sovrano: il Meyers Manx.

Tradotto da DeepL

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