- Una 500 D disperatamente attraente in configurazione "Trasformabile".
- Rifinita in un vibrante Verde Chiaro su un interno Verde intrecciato
- Aggiornata in funzione della fruibilità, con un motore da 600cc e un cambio sincronizzato
- Destinataria di un accurato restauro in Italia
- Accompagnata dal cric originale, dalla ruota di scorta e da una copia del manuale d'uso.
- Probabilmente la migliore disponibile oggi
La Fiat 500 D:
La storia della 500 "originale", come viene chiamata oggi, inizia nel 1957 con la 500 "Nuova", l'auto popolare definitiva per trasportare le famiglie italiane di 4 persone nei loro spostamenti quotidiani. Inizialmente lanciata con scarso successo, nel 1960 la Fiat apportò alcune modifiche adeguate alla sua "auto del popolo", facendo tesoro degli insegnamenti tratti dalla 500 N e dalla 500 Sport che aveva offerto fino a quel momento.
Inizialmente disponibile solo con tetto semirigido, Fiat offrì l'ambita configurazione del tetto posteriore ripiegabile come opzione "Trasformabile" sulla D, che era così sinonimo di N al momento del lancio. L'incentivo iniziale per l'utilizzo del tetto posteriore ripiegabile era quello di risparmiare sui costi, ma ben presto divenne una caratteristica molto apprezzata sulla 500. La D era più riccamente equipaggiata e la 500 era dotata di un tetto posteriore ripiegabile. La D era anche più riccamente equipaggiata rispetto ai modelli precedenti e, soprattutto, fu l'ultima 500 a essere dotata delle porte suicide "alla Rolce Royce" che caratterizzavano in modo così evidente le prime 500.
Questa Fiat 500 D:
Siamo felici di aver trovato un'altra grande 500 D Trasformabile, un modello che abbiamo imparato a conoscere bene nel corso degli anni. L'incantevole esemplare che abbiamo qui davanti, telaio n. 748434, è stato consegnato originariamente il 7 settembre 1964, il che lo rende un esemplare relativamente "tardivo" nella produzione. Rifinita nella spettacolare versione Verde Chiaro con interni in Verde intrecciato, questa 500 D ha tutte le carte in regola. È presentata in condizioni quasi nuove grazie a un restauro completo a Teramo, in Italia (alcune immagini dei lavori di restauro in archivio) prima di arrivare a Maastricht. Tutti gli aspetti, tra cui la meccanica, i freni, l'impianto elettrico e la carrozzeria, sono stati affrontati meticolosamente e con la giusta attenzione ai dettagli. Va da sé che tutti gli accessori funzionano senza eccezioni.
La verniciatura è vivida e consistente e gli spazi tra i pannelli sono corretti (per una Fiat 500). Gli interni sono altrettanto curati e sfoggiano i corretti tappetini in gomma e i sovrascocca.
Presentata in configurazione Trasformabile (o come la chiamano gli italiani: Tetto apribile - suona molto meglio, no?), semplicemente non c'è niente di meglio nella terra della Fiat 500, di questo. Poiché l'usabilità è un fattore importante nelle condizioni di traffico odierne, questa 500 è stata aggiornata con un motore da 600 cc (tipo 126A.000) che eroga ben 22 CV (rispetto ai 17,5 originali - quei pochi CV fanno la differenza in questo campo di gioco). Inoltre, il cambio è stato aggiornato con sincronismi che rendono la cambiata molto più fluida. Infine, ma non meno importante, è stato installato un interruttore di emergenza per motivi di sicurezza, sempre tenendo conto dell'usabilità. Queste piccole modifiche migliorano l'esperienza di guida e aumentano notevolmente la sicurezza.
La Fiat viene fornita completamente equipaggiata con il cric originale, la ruota di scorta e una copia del manuale d'uso originale. Non ha bisogno di nulla prima di essere usata come si deve nella prossima primavera ed estate. Queste vetture sono sempre più difficili da reperire, quindi non lasciatevele sfuggire.
Un boccone d'oro:
Se siete alla ricerca di una superba 500 D Trasformabile in una specifica disperatamente bella che non ha bisogno di nulla, la caccia può giungere al termine.