STORIA DEL MODELLO
Nel 1974, con il cosiddetto modello G, Porsche introdusse una 911 notevolmente migliorata. La potenza del motore aumentò a 150 o 175 CV a seconda della versione, la tenuta di strada e la stabilità in rettilineo migliorarono e i paraurti d'impatto splendidamente integrati permisero di evitare piccoli urti. Il modello G si rivelò un progetto di tale successo che rimase in produzione per ben 15 anni. Inizialmente con il modello 2.7, costruito fino al 1978, la carrozzeria aveva ancora gli "affascinanti" parafanghi posteriori stretti e i classici cerchi Fuchs erano ancora disponibili. Questo fa del modello 2.7 G un modello molto popolare della serie 911, un look classico con i vantaggi della serie G più moderna. La 2.7 era disponibile dall'anno modello '76 con un motore da 150 o 175 CV, l'esemplare qui offerto è una cosiddetta versione S con la variante di motore più potente. Il solido sistema di iniezione Bosch K-Jetronic e la maggiore cilindrata del motore garantivano una forte potenza e una maggiore coppia. La 911 2.7, relativamente leggera, è una versione molto fluida e leggera della vecchia 911. Per chi si preoccupa anche della guida, oltre che del bell'aspetto, questa è probabilmente la scelta migliore tra i modelli classici. Inoltre, si stanno lentamente avvicinando allo status che hanno i modelli F, una 2.7 si guida notevolmente meglio del suo predecessore e il valore di sviluppo è in costante aumento. Questo esemplare particolarmente bello è stato completamente e sapientemente restaurato nell'arco di ben quattro anni (dal 2016 al 2020). Nulla è stato saltato sull'auto, ogni parte è passata attraverso le mani di professionisti. L'auto è corredata da una fitta documentazione con foto e fatture che illustrano l'intero restauro e la revisione. La carrozzeria è stata riverniciata nel colore originale Indian Rot solo per motivi estetici, l'auto è sempre rimasta priva di ruggine e danni. Il motore e il cambio sono stati revisionati, compreso il costoso sistema di iniezione. Inoltre, ad esempio, furono rinnovati l'intero cablaggio, lo scarico, l'impianto frenante, il telaio, i gommini dei finestrini, i pneumatici, la tappezzeria, ecc. ecc. Di fatto, nel 2020 c'era una 911 2.7S "nuova" nel garage del proprietario che si è divertito di più a restaurarla che a guidarla. Oppure, visti i costi sostenuti, aveva un serio bisogno di soldi, in ogni caso l'auto è stata messa in vendita dopo il corretto azzeramento del contachilometri. Naturalmente anche il chilometraggio originale si trova ben documentato nel fascicolo. Sommando tutti i costi sostenuti e l'acquisto dell'auto, diventa subito chiaro che se volete guidare una 911 classica senza compromessi, qui state facendo il miglior acquisto possibile. Anche il tetto scorrevole originale ad azionamento elettrico funziona di nuovo perfettamente. L'auto è dotata di cerchi originali Fuchs, radio Blaupunkt d'epoca, comandi dei finestrini elettrici, volante sportivo rivestito in pelle, ammortizzatori Bilstein e fendinebbia anteriori. La configurazione originale e i numeri di matricola sono tutti riportati sul certificato di nascita che accompagna la vettura. Pronta da guidare senza costi aggiuntivi nel nostro showroom.