IN VENDITA DIRETTAMENTE DAL PROPRIETARIO
1974 TRIUMPH STAG RESTAURATA AD UN LIVELLO ECCEZIONALE DA UNO SPECIALISTA DEL MARCHIO.
DATA DI FABBRICAZIONE: 1974 | COLORE: BLU FRANCESE ORIGINALE | ALLESTIMENTO INTERNO: INTERNO NERO ORIGINALE
PARTE DI UNA COLLEZIONE PRIVATA ORA IN VENDITA DIRETTAMENTE DAL SUO PROPRIETARIO
STORIA DELLA TRIUMPH STAG
La Triumph Stag è un'auto britannica disegnata dal designer italiano Giovanni Michelotti, venduta tra il 1970 e il 1978 dalla Triumph Motor Company.
Pensata come auto sportiva di lusso, la Triumph Stag fu progettata per competere direttamente con i modelli della classe SL della Mercedes-Benz. Tutte le Stag erano coupé cabriolet a quattro posti, ma per garantire la rigidità strutturale - e per soddisfare le nuove norme americane in materia di ribaltamento dell'epoca - la Stag richiedeva un cerchio "roll bar" sul montante B collegato al telaio del parabrezza da una barra a T. Il tettuccio rigido rimovibile era un'opzione popolare per le prime Stag, e in seguito fu fornito come dotazione standard.
La vettura nacque come esperimento stilistico, tagliata e modellata a partire da una berlina di pre-produzione Triumph 2000 del 1963-4, anch'essa disegnata da Michelotti e prestatagli da Harry Webster, direttore tecnico di Triumph dall'inizio alla fine degli anni Sessanta. Il design di Michelotti piacque così tanto a Triumph che propagò le linee stilistiche della Stag nelle nuove linee di berline e station wagon T2000/T2500 degli anni Settanta.
Harry Webster aveva anche già iniziato lo sviluppo e il collaudo di un nuovo V8 a camme in testa (OHC) da 2,5 litri, interamente progettato da Triumph, da utilizzare nella Stag, nelle berline di grandi dimensioni e nelle auto di rappresentanza. L'idea era quella di consentire a Triumph di competere nel mercato dei V8. Sotto la direzione del sostituto di Harry Webster, Spen King, nel 1968, il nuovo V8 Triumph OHC 2.5 PI fu ingrandito a 2997 cc (3,0 litri) per aumentare la coppia. La fastidiosa iniezione di carburante fu abbandonata a favore di doppi carburatori Zenith-Stromberg 175 CDSE per soddisfare le norme sulle emissioni in uno dei mercati di riferimento, gli Stati Uniti.
Come per la linea di modelli Triumph 2000, fu impiegata la struttura monoscocca e le sospensioni completamente indipendenti: montanti MacPherson davanti e bracci semi-trainanti dietro. I freni erano a disco anteriori e a tamburo posteriori, mentre lo sterzo era a cremagliera servoassistito.
La vettura fu lanciata con un anno di ritardo nel 1970, ricevendo un'accoglienza calorosa nei vari saloni internazionali dell'auto, che presto si inasprì dopo la consegna al mercato con segnalazioni di problemi al motore. Alcuni di questi erano dovuti al perenne problema della scarsa qualità costruttiva, endemica dell'industria automobilistica britannica dell'epoca, mentre altri erano legati a problemi di progettazione del motore.
QUESTA VETTURA ATTUALE
Presentata nel colore originale di fabbrica, blu francese, con hard top abbinato, completata da interni neri originali, tappeti neri e soft top in mohair nero.
Conserva ancora i suoi solidi pianali originali, il telaio e molti pannelli originali della carrozzeria, con solo alcune sostituzioni corrose correttamente sostituite a mano. La vernice finale e la protezione sono nella splendida tonalità originale di French Blue, come da certificato Heritage (in archivio). Gli aggiornamenti meccanici includono un albero motore temprato, una pompa dell'acqua potenziata, un radiatore e l'aggiunta di una ventola Kenlowe e di un'accensione elettronica.
L'associazione dei proprietari e l'amore per la Triumph Stag risale a molto tempo fa.