La pura originalità e le straordinarie condizioni di questa bella VW Karmann Ghia sono semplicemente meravigliose. Non smetto mai di stupirmi quando spuntano piccole gemme come questa, dato che le spese hanno avuto poco a che fare con la cura e l'attenzione prestate a questa VW per la maggior parte della sua vita!
Il punto di vista di Julien
ALCUNE RIFLESSIONI SU QUESTO MODELLO
In modo alquanto sorprendente, dato che tutti i documenti originali del concessionario sono sopravvissuti, sappiamo con certezza che questa Karmann Ghia è stata fornita al suo primo proprietario, un certo Clarence Bowers, tramite l'agente Winconsin VW, Racine Inc, il 20 ottobre 1975. Piacevolmente, sono disponibili anche i dettagli dei due successivi proprietari. Patricia Jursik, che prese in mano le redini all'inizio del 1976 e che alla fine le cedette a Kurt Berger nel 2001.
Il fascicolo non contiene solo i documenti sopra citati, ma anche la confezione originale del libro con la carta d'identità del cliente, il tagliando di garanzia, le garanzie e il libretto di assistenza.
Ho trovato un'ulteriore ricevuta da Ziebart per 139,88 dollari nell'aprile del 1976: si può presumere che sia stato un denaro ben speso e che ovviamente abbia avuto un ruolo importante nella sua sopravvivenza.
Sono presenti sia fatture di manutenzione che ricevute, dove date e chilometraggi sono stati diligentemente registrati, oltre a un documento di trasferimento finale del titolo di proprietà del 28 agosto 2001, dove il chilometraggio registrato era di soli 7.951 km. Oggi il chilometraggio è aumentato marginalmente a soli 9.852!
Le condizioni di partenza sono originali: da cima a fondo, all'interno e all'esterno, è quanto di più bello si possa desiderare di trovare e una delizia visiva assoluta. Nulla è stato manomesso o aggiornato. Ok, ci sono alcuni piccoli segni intorno alla carrozzeria, ma nient'altro da segnalare. Il montaggio dei pannelli è perfetto e le porte si chiudono con il rassicurante "thud" VW, tutto come da nuova.
Ci sono adesivi originali indisturbati a bizzeffe e piastre del telaio intatte, ed è bello vedere che il gruppo lavacristalli montato in fabbrica, che prende la pressione direttamente dalla ruota di scorta, è ancora in situ. Sono rimaste anche altre delizie, come gli attrezzi e il cric, e persino l'etichetta di carta originale per l'identificazione e le chiavi di scorta è rimasta intatta.
Per quanto riguarda gli interni, ancora una volta sono molto belli, ma stranamente, anche se c'è una piccola spaccatura nella parte superiore del cruscotto in vinile, è appena percettibile, ma sembra perfettamente in linea, così come una spaccatura simile nella parte superiore della scheda della porta del conducente.... Sto facendo il pignolo qui, naturalmente!
Chiaramente i due custodi britannici hanno rispecchiato i loro cugini americani, dato che a quest'auto non è stato permesso di diminuire in alcun modo....infatti l'ultimo proprietario, un tizio che conosco da oltre 30 anni e storicamente coinvolto nella Formula Uno, l'ha accarezzata.
Appena revisionata e revisionata, ha un ottimo funzionamento e tutto il resto funziona come dovrebbe. Un'opportunità meravigliosa e forse il miglior esempio disponibile oggi nel Regno Unito.