La De Tomaso Mangusta è stata un'auto sportiva prodotta dalla casa automobilistica italiana De Tomaso tra il 1967 e il 1971. Fu progettata da Giorgetto Giugiaro e sostituì il modello Vallelunga, su cui si basava il telaio. La parola "mangusta" significa "mangusta", un animale in grado di uccidere i cobra. Si dice che l'auto sia stata chiamata così per vendicarsi di un accordo fallito tra De Tomaso e Carroll Shelby.
Alejandro de Tomaso si era offerto di aiutare Carroll Shelby a costruire una nuova auto da corsa Can-Am alla fine del 1964. De Tomaso aveva in programma di sviluppare un nuovo motore V8 da 7,0 litri per le corse e vide in questo un'opportunità perfetta. Shelby accettò di finanziare il progetto e inviò in Italia un team di progettazione approvato dalla SCCA e guidato da Pete Brock. Tuttavia, De Tomaso ebbe dei conflitti sulla progettazione della vettura e non riuscì a consegnare le 5 auto da corsa concordate entro la scadenza della stagione Can-Am del 1965. Questo fece sì che Shelby si ritirasse dal progetto e si unisse al team di sviluppo della Ford GT40.
Peter Brock e il suo team riuscirono a terminare la vettura secondo la loro volontà. De Tomaso ingaggiò la Carrozzeria Ghia per ultimare il design della vettura, che venne sviluppata con il nome di progetto P70.