Non c'è dubbio che il volante sia una delle parti più importanti di un veicolo. Questi dispositivi hanno subito una notevole evoluzione nel corso degli ultimi cento anni e tale evoluzione è particolarmente evidente negli sport motoristici, specialmente nella cosiddetta regina degli sport motoristici, la Formula 1.
Il design del volante di un'autovettura non è cambiato molto: è rotondo da oltre un secolo. Solo da un paio d'anni ha iniziato a cambiare: i volanti della maggior parte delle Audi, delle Peugeot e di alcuni altri modelli di auto sono ora ovali con una linea orizzontale sotto o sopra, che secondo i designer conferisce un aspetto sportivo. È difficile dargli torto.
Nel mondo dei motori, il volante ha subito cambiamenti radicali. All'inizio dell'era della Formula 1, il volante era il più semplice possibile e molto simile a quello delle auto normali. Di solito era in legno con tre razze all'interno.
La tecnologia ha cambiato radicalmente il modo di guidare. Quelli utilizzati nelle attuali auto di Formula 1 assomigliano più al joystick di un aereo che a un volante tradizionale. Sono dotati di numerosi pulsanti e schermi e ora il pilota può regolare molte caratteristiche del veicolo, come la potenza frenante, la mappatura del motore, le impostazioni del differenziale, il limitatore di velocità nella corsia dei box e molto altro ancora, senza togliere le mani dal volante.
Il costo di produzione di un volante moderno di alta gamma è molto più elevato rispetto a quello di un piccolo cerchio di legno di cinquant'anni fa. Tuttavia, la differenza di valore attuale non è così grande.
Non ci sono molte aste in cui persone provenienti da tutto il mondo si ritrovano e gridano "Ehi, vendo il volante di Schumacher e compro il casco di Lauda", quindi è difficile stabilire un prezzo esatto per un prodotto. Il prezzo di un veicolo storico normale o di una sua parte dipende solitamente dalla sua rarità, ma questa condizione non conta nelle aste in cui vengono venduti pezzi di Formula 1, perché sono tutti molto rari.
In Formula 1 quasi tutto dipende da una persona, quella che ha posseduto un oggetto specifico. Ecco perché una tuta da corsa di 30 anni fa indossata da Ayrton Senna costa il doppio di quella usata da Sebastian Vettel e 30 volte di più di quello di Takuma Sato nel team BAR-Honda.
Quando si parla di volanti, le cose si complicano. Il motivo è che la loro disponibilità è inferiore e di solito vengono venduti più velocemente rispetto ad altre parti dell'auto o all'equipaggiamento del pilota. I piloti di solito utilizzano molte più tute da gara che volanti durante la stagione.
Uno dei più grandi venditori al mondo di oggetti commemorativi della Formula 1 è Racinghalloffamecollection. com e di solito ha solo uno o due volanti originali in magazzino, mentre accessori come caschi, tute da gara e altri articoli sono solitamente disponibili in decine di esemplari.
Confrontando le vendite reali, il quadro relativo ai ricambi storici di Formula 1 non diventa più chiaro. Ad esempio, due anni fa un volante di Kimi Raikkonen, utilizzato nel 2003, è stato venduto su Ebay per 24.000 dollari. Racinghallsoffamecollection.com vende attualmente il volante di Nigel Mansell della sua Lotus Renault Turbo del 1985 per 3000 dollari. D'altra parte, nemmeno il nome di Ayrton Senna è garanzia di successo: il suo primo volante non è stato venduto all'asta di Silverstone nel 2012, perché il prezzo offerto non ha raggiunto quello previsto, circa 20.000 dollari.
Suggerimenti? Non considerate i ricambi di F1 o l'equipaggiamento dei piloti come investimenti estremamente redditizi, ma se volete provarci, date un'occhiata a leggende come Ayrton Senna o ai piloti attualmente in attività, che potrebbero diventare delle star ancora più grandi in futuro. Fate attenzione, perché molti degli accessori dei piloti possono diventare non un investimento, ma solo un semplice oggetto decorativo per la casa.
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