Riviera MotorSports, con sede a Cascais in Portogallo, è orgogliosa di presentare la replica completamente restaurata della Jaguar E Type Lightweight low drag del 1962. L'immagine pubblicata nell'annuncio è solo a scopo rappresentativo. Immagini e documenti di supporto saranno forniti su richiesta. Si prega di contattare Marvin per eventuali domande.
Concepita come auto da strada, la Jaguar E-Type fu tuttavia regolarmente presente sui circuiti di gara poco dopo il suo lancio al Salone di Ginevra del 1961. Con un telaio e un motore derivati dalla D-Type, vincitrice di tre edizioni di Le Mans, non era certo una sorpresa. Per contenere i costi di produzione, Jaguar dotò la E-Type di una carrozzeria in acciaio. Questo si rivelò un grosso handicap quando le E-Type dovettero affrontare rivali di razza come la Ferrari 250 GT (O), l'Aston Martin DB4 GT Zagato e la Shelby Cobra, che utilizzavano tutte carrozzerie in alluminio leggerissime.
Una delle E-Type da corsa di maggior successo fu l'esemplare preparato da John Coombs e fatto correre da Roy Salvadori e Graham Hill nel 1961 e 1962. Gli unici aggiornamenti apportati a questa vettura furono una testa grandangolare e un triplo Weber. Le prestazioni di Salvadori e Hill sulla E-Type in acciaio suscitarono l'interesse del reparto competizioni Jaguar, ormai inattivo, alla fine del 1962. Si decise di costruire una vera e propria versione da competizione della E-Type e John Coombs fu invitato in fabbrica affinché la sua macchina di successo fungesse da prototipo.
Per mantenere l'omologazione della E-Type come vettura GT, la carrozzeria poteva essere modificata ma non il telaio, per cui fu mantenuta la monoscocca in acciaio. Fu costruita una carrozzeria nuova di zecca, praticamente identica a quella della vettura stradale di serie, ma completamente in alluminio. Per migliorare l'aerodinamica fu aggiunto un tetto rigido separato, dotato di una piccola presa d'aria nella parte posteriore. Alcune delle vetture successive erano dotate di carrozzerie Coupé a schienale pieno, che si dimostrarono ancora più efficienti.
Sotto la scocca leggera, la nuova E-Type da competizione presentava anche delle modifiche. La più importante era il blocco cilindri in alluminio al posto di quello in ghisa montato sulle vetture stradali. Insieme alla carrozzeria rivista, ciò contribuì a ridurre il peso di oltre 200 kg. Il nuovo motore da 3,8 litri era inoltre dotato di iniezione Lucas, che contribuiva ad aumentare la potenza fino a oltre 300 CV. Il tutto veniva trasferito alle ruote posteriori attraverso un cambio a cinque rapporti ravvicinati.
1962 Jaguar E-Type SI Lightweight
Coupé a 2 posti
6 cilindri da 3781 cc/ 300 CV 3x1 bolla
Potenza: 240 CV (195,04 KW) a 5500 giri/min.
Peso: 2065 libbre | 1118. 105 kg
Velocità massima :150 + mph | 241. 35 km/h
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