È il 1990 quando il mondo conosce il nuovo modello di Sant'Agata, successore dell'allora sedicenne Countach. Lo sviluppo del modello iniziò a decollare nel 1987, quando Chrysler rilevò l'azienda per la modica cifra di 25 milioni di dollari. Marcello Gandini ha già da tempo un'idea pronta, chiamata Progetto 132, ma Chrysler a quel punto la ritiene già troppo datata e dalle linee troppo spigolose e spinge Gandini in secondo piano. Tom Gale, del Chrysler Styling Centre, viene autorizzato a riprendere il progetto e a proporre una versione più morbida e sobria del progetto di Gandini. Nel 1990, la Diablo è pronta per essere mostrata al pubblico durante il secondo Lamborghini Day all'Hotel de Paris di Monte Carlo.I fari pieghevoli, le porte incernierate verso l'alto e la parte posteriore estremamente spessa fanno cadere la mascella di ogni partecipante, seguita da un applauso.Sotto il lungo portellone posteriore un V12 da 5,7 litri con due alberi a camme in testa, quattro valvole per cilindro e una semplice iniezione di benzina multipoint controllata da un computer. La potenza? L'incredibile potenza di 492 CV e 580 Nm di coppia. Con questa potenza, la Lambo da 1.576 chili sfreccia a cento in 4,5 secondi. È la prima auto del marchio a superare il magico traguardo delle 200 miglia orarie. Solo a 202 miglia orarie, o 325 km/h, il porridge si esaurisce. Non è necessario rovistare in eterno nell'elenco degli optional. La dotazione di serie comprende sedili e volante completamente regolabili, alzacristalli elettrici, radio Alpine (chi ne ha bisogno in una Diablo?!) e, a partire dal 1993, servosterzo. Bene, i primi tre anni si riducono a braccia muscolose. Nel 1993 compare anche la Diablo VT, acronimo di Trazione Viscosa, il sistema di trazione integrale della Lamborghini. Poi, nel 1995, la versione aperta della Diablo, la Roadster VT, di cui sono stati costruiti solo circa 200 esemplari, ovvero la variante che vi proponiamo qui, consegnata il 28 febbraio 1996 in America e che ha ricevuto una targa olandese nel 2012. Nonostante la sua altezza di soli 1,10 metri, non si può non notare la supercar: vernice blu brillante metallizzata, interni rifiniti in pelle beige con molte parti in carbonio: un assoluto richiamo all'attenzione, questa Diablo. La carrozzeria è bellissima, la vernice in ottime condizioni. La Lamborghini appare in una parola fantastica, resa ancora più sorprendente dai cerchi cromati originali in più parti. È un'auto impressionante. Costruita in un'epoca in cui le consegne per i pedoni, seguendo un "gusto medio del pubblico di riferimento", non erano ancora considerate all'avanguardia. No, un'auto estremamente progettata, come doveva essere agli occhi di Lamborghini. Anche gli interni sono assolutamente senza compromessi. L'ampio tunnel centrale, la grande cupola dietro il volante che ospita tutti gli strumenti più importanti. Il volante piccolo, quasi anonimo, che invita a stringere forte quando l'enorme V12 può mostrare ciò di cui è capace. Tutto fa capire che quest'auto è capace di prestazioni magistrali. Allo stesso tempo, l'auto trasmette anche la consapevolezza di essere sempre stata amata. I rivestimenti in pelle beige possono sembrare rapidamente usati, ma tutto su questa Diablo è ancora in condizioni magnifiche. Se c'è qualcosa di importante quando si acquista una Diablo, è la condizione della tecnologia. Con questa Lamborghini non c'è da preoccuparsi. Nell'ultimo anno e mezzo, la Roadster VT è stata sottoposta a un restauro tecnico completo presso il concessionario ufficiale. Le fatture che accompagnano l'auto mostrano che sono stati investiti ben oltre 100.000 euro per riportarla in condizioni formidabili. Il risultato è stupefacente: una Diablo Roadster VT in condizioni pari al nuovo, con una colorazione brillante. Un'amata versione aperta pronta per un nuovo capitolo del suo emozionante libro per ragazzi. Questo libro per ragazzi è completo di fatture, libretti originali, nella cartella originale in suède. È improbabile trovare una copia migliore.