Ah, l'Ape Piaggio - o meglio, l'Apéé, come solo gli italiani sanno pronunciare con un'eleganza così deliziosa. Questo affascinante tre ruote fu introdotto da Piaggio nel 1948 come risposta alla dura realtà del dopoguerra. Corradino D'Ascanio, la mente brillante dietro la Vespa, ebbe un'idea geniale: un microcarro a tre ruote per accelerare la ricostruzione dell'Italia. Enrico Piaggio, il maestro della Vespa, ne fu immediatamente convinto.
Velocità? No, non era questa la priorità. Le prime Api erano dotate di motori da 50cc, 125cc, 150cc e, più tardi, di una versione "superveloce" da 175cc. Perfetta per sfrecciare nei vicoli stretti, rimbalzare sulle strade italiane acciottolate, trasportare un carico di pomodori freschi sul retro o, perché no, qualche bottiglia di Chianti.
Immaginatevi al volante di un'Ape, mentre attraversate un villaggio siciliano baciato dal sole. La gente del posto vi saluta, voi vi fermate a fare due chiacchiere - ovviamente approfondite, perché è così che si fa in Italia - su quale vino si abbina meglio alla Pasta alla Norma che Nonna ha appena preparato!
E questa Ape? È qualcosa di veramente speciale.
Questa bellezza è stata completamente restaurata e trasformata in un veicolo di servizio clienti per la Ferrari, che ha consegnato un delizioso espresso a molti piloti della Ferrari. Questo sì che è servizio! Il veicolo è stato trasformato in una stazione di ristoro mobile, con un frigorifero incorporato, prese di corrente e una porta di ricarica.
Ora questa bellezza italiana è qui, splendente e pronta per la sua prossima avventura.
Questo Piaggio Ape è in condizioni eccellenti e pronto ad accompagnarvi nel vostro viaggio nella dolce vita!