Ricordando le affascinanti Grandes Routières dell'anteguerra, come la Phantom II Continental, le varianti carrozzate delle nuove Rolls-Royce Silver Shadow e Bentley Serie T erano limitate a due: una coupé a due porte o una cabriolet simile, la prima arrivata nel marzo 1966 e la seconda nel settembre dell'anno successivo. Alcuni pannelli frontali erano condivisi con la berlina a quattro porte di serie, ma per il resto le nuove carrozzerie erano uniche, caratterizzate da una caratteristica linea dell'ala superiore inclinata con una piega parallela e da una parte posteriore rivista e più arrotondata. La costruzione prevedeva il trasferimento delle carrozzerie tra la fabbrica di Crewe e lo stabilimento di Willesden di H J Mulliner Park Ward, un processo necessariamente lungo che richiedeva 20 settimane per la berlina e un po' di più per la più complessa cabriolet. Queste vetture esclusive erano costruite a mano secondo le migliori tradizioni della carrozzeria britannica, utilizzando solo materiali della migliore qualità, tra cui moquette Wilton, pelle Connolly e impiallacciature in radica di noce, e questa attenzione minuziosa per i dettagli comportava un prezzo superiore di circa il 50% rispetto a quello della Silver Shadow standard. Ciononostante, la richiesta di queste alternative più glamour al modello a quattro porte, molto più numeroso, fu forte fin dall'inizio, tanto che nel marzo 1971 fu dato loro un nome proprio, "Corniche". Nella versione Corniche, il collaudato V8 da 6,7 litri di Rolls-Royce produceva circa il 10% di potenza in più rispetto alla versione standard e si dimostrava in grado di spingere l'auto a una velocità massima superiore a 120 miglia orarie, con un'accelerazione da auto sportiva. Nonostante il prezzo altissimo, il modello si rivelò un grande successo per Rolls-Royce; periodicamente rivisto e aggiornato, rimase in produzione fino agli anni Novanta, con gli ultimi esemplari (Convertible) consegnati nel 1995. Modello più sportivo della Shadow, la Corniche è dotata di un contagiri, di una potenza del motore superiore del 10% e di sospensioni potenziate.
Questa Corniche è una delle ultime con carburatore
Tra i proprietari di questa generazione di Corniche ricordiamo: Aristotele Onassis, Paul McCartney, David Bowie, Tom Jones, Engelbert Humperdinck, Frank Sinatra, Elton John, Liberace, Dean Martin, Zsa Zsa Gabor, David Attenborough, Dick Emery, James May e il miliardario trafficante di armi Adnan Khashoggi.
