Il nome dice tutto: "speciale". E di sicuro questa Alfa Romeo può essere definita così. Perché con un numero di produzione di 1366 esemplari in totale, questa può certamente essere definita esclusiva. E che dire dello stile? Il famoso designer Franco Scaglione, che lavorava per Bertone, consegnò all'epoca un capolavoro assoluto che appartiene a un museo d'arte, ma che, anche se molto raramente, può essere visto su strada. Molto particolare è il fatto che la carrozzeria aerodinamica abbia un coefficiente di resistenza aerodinamica di soli 0,28. Questa Giulia Sprint Speciale è uno degli ultimi esemplari consegnati ed è stata immatricolata nel 1966. È la versione da 1600 cc, il che significa che il motore 4 cilindri DOHC da 116 CV, collegato a un meraviglioso cambio a cinque marce, deve spostare solo 860 kg. Il tutto con una tale flessibilità e facilità d'uso che ogni chilometro è una vera gioia. Il piacere continua anche quando si vedono i bellissimi interni, dove ogni dettaglio dimostra che il restauro totale a cui quest'auto è stata recentemente sottoposta è stato di alta classe. Abbiamo seguito personalmente questo restauro e molte foto testimoniano un approccio professionale e "bare metal". Dopo la messa a punto, l'auto ha fatto solo i chilometri di prova e ora abbiamo una grande Giulia SS in esposizione. E ne siamo molto felici, perché una SS di questa qualità è molto difficile da trovare. L'auto è completamente originale. Anche i bellissimi e costosi cerchi a raggi Borrani erano all'epoca disponibili come optional.L'Alfa Romeo garantisce auto dalla guida superba, e quando tutta questa bella tecnica è inserita in una carrozzeria che non ha eguali in termini di stile, allora bisogna essere invidiati come proprietari di qualcosa di così bello, giusto?