La Mini è una piccola auto a due porte e quattro posti, sviluppata come ADO15 e prodotta dalla British Motor Corporation (BMC) e dai suoi successori dal 1959 al 2000. È stata un'auto popolare degli anni Sessanta ed è considerata un'icona della cultura britannica. Il suo motore trasversale e la sua trazione anteriore permettevano di utilizzare l'80% del pianale dell'auto per i passeggeri e i bagagli, influenzando una generazione di costruttori di automobili. È stata votata come la seconda auto più influente del 20° secolo, dopo la Ford Modello T.
La Mini è stata progettata da Sir Alec Issigonis ed è stata prodotta a Longbridge, in Inghilterra, vicino alla sede della BMC, oltre che in Australia, Spagna, Belgio, Italia, Cile, Malta, Portogallo, Sudafrica, Uruguay, Venezuela e Jugoslavia. La vettura è stata oggetto di tre importanti aggiornamenti nel Regno Unito: la Mark II, la Clubman e la Mark III. Le varianti comprendevano un'autovettura, un pick-up, un furgone e la Mini Moke, un buggy simile a una jeep.
Le versioni ad alte prestazioni, la Mini Cooper e la Cooper "S", ebbero successo sia come auto da corsa che da rally, vincendo il Rally di Monte Carlo nel 1964, 1965 e 1967. Nel 1966, la Mini prima classificata fu squalificata dopo il traguardo, a causa di una decisione controversa secondo cui i fari dell'auto erano contrari al regolamento.