Il circuito è un luogo speciale dove nascono, si sviluppano e crescono i migliori piloti del mondo. Il circuito è un luogo dove è possibile dimenticare tutte le restrizioni e le regole della strada e godersi semplicemente ciò che l'auto ha da offrire.

Il circuito non è importante solo per gli appassionati di auto. Ogni paese che si rispetti ha almeno un circuito dove i cittadini comuni possono migliorare le proprie abilità di guida e sviluppare una comprensione del comportamento sicuro e del traffico sulle strade pubbliche. Il circuito non è solo un grande parco giochi per persone con un portafoglio ben fornito.

Quando le auto erano ancora una rarità nelle città e nelle campagne, sulle strade pubbliche si svolgevano varie gite e persino gare. Per motivi di sicurezza, gli organizzatori chiudevano alcuni tratti della strada durante le gare, ma fino al 1907 tutti gli eventi motoristici si svolgevano sulle strade pubbliche.

La Gran Bretagna è stato il primo paese al mondo ad avere un circuito automobilistico appositamente costruito. Questo circuito fu ideato dal ricco uomo d'affari e appassionato di automobili Hugh F. Locke King, che voleva creare uno spazio che consentisse a persone con gli stessi interessi di sfruttare appieno il potenziale delle loro automobili, senza alcuna restrizione.

The opening race on the Brooklands circuit, 1907 07 06. J. E. Hutton (start number 8), the winner of the Montague Trophy race, in his victorious 120 hp Grand Prix racing car.
La gara di apertura sul circuito di Brooklands, 06.07.1907. J. E. Hutton (numero di partenza 8), vincitore della gara Montague Trophy, nella sua vittoriosa auto da corsa Grand Prix da 120 CV.
©Archivio Daimler AG
Mercedes cars on the Brooklands race-track on August 5, 1907
Auto Mercedes sul circuito di Brooklands il 5 agosto 1907
©Archivio Daimler AG

L'autore del progetto decise che il nuovo circuito non doveva essere solo divertente per i piloti, ma anche comodo per i partecipanti alla gara. Si decise che la pista avrebbe dovuto essere larga 30 metri e lunga 5,23 chilometri. Grazie alla sua configurazione e al suo tracciato insoliti, il primo circuito automobilistico al mondo poteva ospitare fino a 287.000 spettatori.

La prima gara si svolse sul circuito automobilistico di Brooklands nel 1907. Gli organizzatori della gara avevano deciso che la gara di debutto a Brooklands doveva durare 24 ore: si trattava di una gara di resistenza, in cui veniva dichiarata vincitrice l'auto che percorreva il maggior numero di giri in 24 ore.

Easter race on the Brooklands circuit 1911
Gara di Pasqua sul circuito di Brooklands, 1911
©Archivio Daimler AG
W.G. Barlow in a Bentley at Brooklands August 1922
W.G. Barlow su una Bentley a Brooklands, agosto 1922
©Wikimedia Commons

Solo quattro auto presero il via nella prima gara, ma non era questo l'aspetto più importante. Il vincitore della gara percorse una distanza di 2.545 chilometri, riuscendo a mantenere una velocità media di 106 km/h. Oltre 10.000 spettatori assistettero a questo risultato straordinario.

Brooklands divenne presto un nome familiare non solo in Gran Bretagna, ma anche in tutta l'Europa occidentale. Piloti e appassionati che volevano cimentarsi su una pista molto veloce affluirono al circuito.

Start of the 2x12 Hours race at Brooklands, 1929
Inizio della gara 2x12 Ore a Brooklands, 1929
©Wikimedia Commons

Il record sul giro a Brooklands fu stabilito nel 1934 e non fu mai battuto. Con il suo motore W12 da 23,944 litri, la Napier-Railton registrò il giro più veloce durante una gara di resistenza con una velocità media di 230,84 km/h. La rapida ascesa della popolarità del circuito automobilistico di Brooklands fu interrotta dalla seconda guerra mondiale. Il governo britannico decise che Brooklands sarebbe stato utilizzato come centro di addestramento per piloti.

Una volta terminata la guerra, né il governo dell'epoca né gli appassionati mostrarono il minimo interesse per quello che un tempo era il prestigioso circuito di Brooklands. Mentre gli investitori guardavano ad altre zone della Gran Bretagna e costruivano nuovi circuiti, Brooklands divenne il luogo preferito dalle compagnie aeree. Nel corso di diversi decenni, in questa località sorsero numerosi hangar dove venivano sottoposti a manutenzione o riparazione aerei di varie dimensioni.

Brooklands race track today
Il circuito di Brooklands oggi
©Wikimedia Commons
Brooklands race track today
Il circuito di Brooklands oggi
©Wikimedia Commons

Il territorio ospita oggi il Brooklands Museum ufficiale, con impressionanti aerei e auto da corsa che farebbero la gioia di qualsiasi appassionato di motori. È esposto anche il Napier-Railton che stabilì il record di velocità.

Qualche anno fa, circolavano voci secondo cui in Gran Bretagna si era formato un gruppo di appassionati che voleva riportare in vita il leggendario circuito automobilistico di Brooklands. Tuttavia, i piani ambiziosi furono rapidamente abbandonati, visto che la sola ricostruzione della pista sarebbe costata diversi milioni di euro.

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