In passato, quando le automobili erano un lusso accessibile solo ai più facoltosi, il processo di acquisto di un veicolo era molto diverso da quello odierno. Immaginate uno showroom che espone splendide automobili, ma prive di carrozzeria, costituite esclusivamente da un telaio (chassis) e da un motore. A quel tempo, le case automobilistiche oggi famose fornivano principalmente il telaio e il motore per il prodotto finale. I carrozzieri avevano la piena responsabilità, così come tutti gli elogi, per l'esterno dell'auto. Nomi illustri come Figoni & Falaschi, Ghia, Zagato, Portout, Saoutchik e molti altri si impegnarono per creare prodotti raffinati ed esclusivi. La storia di ogni carrozziere è affascinante, ma una spicca in modo davvero eccezionale.

1926 Hispano-Suiza H6B Chapron Cabriole
1926 Hispano-Suiza H6B Chapron Cabriole
©Pebble Beach Concours d'Elegance

Henri Chapron iniziò la sua carriera nel 1919 a Levallois-Perret, un sobborgo di Parigi, dove ricostruiva le Ford T lasciate dalle truppe americane dopo la prima guerra mondiale. La voce della sua bravura come carrozziere si diffuse rapidamente e ben presto ricevette ordini da Bentley, Delage, Delahaye, Hispano-Suiza, Panhard e Rolls-Royce. I suoi progetti e la qualità del suo lavoro erano di così alto livello che si può affermare che egli abbia iniziato a definire gli standard per l'intero settore della carrozzeria. Prima della seconda guerra mondiale, quando in Europa non esisteva praticamente la produzione di massa di automobili (anche se negli Stati Uniti era già presente la Ford T), Chapron era un attore di primo piano in Europa. Durante gli anni di massimo successo (1928-1931), l'azienda impiegava più di 350 persone che producevano oltre 500 carrozzerie all'anno.

1951 Delahaye 235 MS Chapron Coupe
1951 Delahaye 235 MS Chapron Coupe
©Pebble Beach Concours d'Elegance

I cambiamenti del dopoguerra non furono clementi con i carrozzieri, poiché i produttori europei e americani di motori e telai passarono alla produzione di massa e iniziarono a realizzare tutto internamente. Ciononostante, Chapron aveva già raggiunto l'apice del successo, avendo realizzato la limousine presidenziale, la Citroën Traction Avant 15-Six H Presidentielle. Nel 1955, quando Citroën presentò l'affascinante Goddess DS (fr. Déesse) che conquistò tutta l'Europa, Henri riconobbe immediatamente il potenziale di una DS senza tetto. Nonostante la reputazione di Chapron come punto di riferimento in Francia, Citroën inizialmente rifiutò di collaborare, poiché secondo quanto riferito aveva in programma di creare una DS cabriolet propria. Imperterrito, Henri acquistò una DS da un concessionario e, nel 1958, presentò la prima cabriolet, chiamata La Croisette Cabriolet. Vista l'elevata domanda, iniziò a produrre vari modelli DS a due porte in serie limitata. Nel frattempo, i piani di Citroën per la cabriolet subirono una battuta d'arresto a causa degli elevati costi di produzione in serie e dell'incertezza sulla domanda di mercato per un veicolo di questo tipo.

1937 Delahaye 145 Chapron Coupe
1937 Delahaye 145 Chapron Coupe
©Pebble Beach Concours d'Elegance

Citroën dovette quindi bussare alla porta di Chapron. Anche Flaminio Bertoni, il progettista della DS originale, fu coinvolto nel progetto e il suo contributo portò alla prima DS cabriolet prodotta in serie: la Decapotable. Nel 1960, la Decapotable entrò nei cataloghi Citroën come modello acquistabile su ordinazione speciale. Era un'auto di lusso (due volte più costosa della berlina DS), quindi non sorprende che solo 1.365 modelli della DS Decapotable siano stati venduti entro il 1971. Tuttavia, questo è il motivo per cui ogni auto sopravvissuta vale oggi il suo peso in oro.

1960 Citroen DS Le Caddy
1960 Citroen DS Le Caddy
© Shutterstock

Parallelamente, furono prodotte in serie limitata anche altre versioni della DS, come la coupé biposto Concorde e la limousine Majesty o Lorraine. Il fiore all'occhiello della Citroën era la DS Presidentielle, progettata per l'allora presidente generale Charles De Gaulle. Chapron ebbe poi l'opportunità di lavorare con la Citroën SM del 1970 con motore Maserati, realizzando le proprie versioni della SM: la cabriolet MyLord e la berlina a quattro porte Opera. Poi, ancora una volta, ricevettero un ordine presidenziale: nel 1971, il presidente della Francia Georges Pompidou li incaricò di produrre due cabriolet a quattro porte sulla base della Citroen SM. Le auto furono utilizzate per la prima volta nel 1972, durante una visita ufficiale della regina Elisabetta II in Francia.

Henri Chapron morì nel 1978, all'età di 92 anni, ma continuerà a vivere per sempre con noi attraverso le sue opere.

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