Alla fine del 2017, Lamborghini ha lanciato la Urus definendola "il primo Super SUV" (Super Sport Utility Vehicle). Ma non è il primo Suv Lamborghini - nel 1986 gli italiani lanciarono la LM002 che è ampiamente considerata come il padre dei SUV di lusso.
Il progetto LM002 fu una mossa insolita per la Lamborghini. All'epoca, il marchio era noto per le auto sportive ad alte prestazioni e costruite a mano. Fu soprannominata "camion Lamborghini" o "Rambo Lambo", in quanto Sylvester Stallone possedeva notoriamente una LM002.
Anche se è stata lanciata nel 1986, la storia della LM002 è iniziata quasi dieci anni prima. Il suo sviluppo inizia alla fine degli anni '70, quando l'azienda americana MIT commissiona alla Lamborghini la progettazione di un fuoristrada ad alte prestazioni per uso militare, con il nome di Cheetah. Il progetto fallì, ma l'ingegnere Lamborghini Giulio Alfieri lo resuscitò nel 1981 con la LM 001: un concetto innovativo con motore montato posteriormente, seguito dal prototipo LMA con propulsore montato anteriormente. Dopo la costruzione di diversi prototipi, Lamborghini presentò il modello di produzione finale della LM002 al Salone dell'Auto di Bruxelles del 1986.
Il SUV montava il motore V12 della Countach Quattrovalvole, con una cilindrata di 5,2 litri e 450 CV a 6.800 giri/min. Ciò rendeva la LM002 uno dei veicoli più potenti venduti all'epoca. Il motore era abbinato a un cambio manuale ZF a cinque rapporti, che a sua volta azionava il sistema di trazione integrale della vettura. Per i clienti che amavano la potenza, la LM002 era disponibile anche con un motore marino Lamborghini V12 da 7,2 litri.
Con una carrozzeria in alluminio e fibra di vetro, con trasmissione a quattro ruote motrici, transfer case e tre differenziali autobloccanti, il SUV poteva raggiungere una velocità di oltre 200 km/h e superare i 100 km/h in meno di otto secondi. Oltre a far girare la testa nelle sofisticate strade cittadine, la LM002 si trovava a suo agio anche sullo sterrato, sulla ghiaia e sulla neve. La LM002 è nata in un'epoca in cui nessuno prestava attenzione ai consumi di carburante: era dotata di un serbatoio da 270 litri (45 gal statunitensi). In totale, la LM002 pesava quasi tre tonnellate ed era equipaggiata con pneumatici Pirelli Scorpion run-flat appositamente sviluppati, che consentivano di "galleggiare" su superfici morbide come la sabbia, e di essere altamente resistenti in condizioni di caldo.
La produzione delle carrozzerie è iniziata in un'azienda vicino a Bilbao (Spagna). Poi le parti semi-assemblate sono state spedite a Sant'Agata Bolognese per essere completate con il gruppo propulsore, le parti meccaniche, le finiture, i collaudi e la consegna. Un abitacolo lussuoso che corrisponde alle esigenze individuali del cliente completa la LM002.
Nonostante fosse un fuoristrada robusto, la LM002 era piuttosto lussuosa. I suoi interni erano dotati di tutta la pelle che i ricchi clienti Lamborghini potevano desiderare: rivestimenti in pelle, alzacristalli elettrici, aria condizionata e un'unità stereo sul tetto.
La LM002 ha attirato l'attenzione al momento del lancio, in quanto veicolo diverso da tutti gli altri, con prestazioni all'altezza delle sue compagne di scuderia supersportive, oltre a notevoli capacità fuoristrada e a un design e una presenza imponenti. Questo potente fuoristrada con motore Countach piaceva a re, attori e corridori - la prima LM002 fu consegnata al re del Marocco.
La produzione durò dal 1986 al 1992, alcune di esse furono utilizzate anche per alcuni programmi di rally. Nel 1988, la Lamborghini chiese a un team di ingegneri di modificare la LM002 con l'intento di prepararla per la partecipazione alla Parigi Dakar. Il peso fu notevolmente ridotto, la potenza del motore aumentata a 600 CV (450 kW), l'auto fu dotata di una gabbia di protezione completa, di finestrini in plexiglas e di apparecchiature GPS. Tuttavia, il progetto venne accantonato e questo prototipo non partecipò mai al più duro dei rally raid.
La Lamborghini LM002 era limitata a soli 300 esemplari e i suoi prezzi sono saliti alle stelle negli ultimi anni: oggi la "Rambo Lambo" potrebbe valere 300.000-400.000 dollari.
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