Oggi una casa automobilistica che esiste solo nei libri di storia dell'automobile, Iso - o Iso Autoveicoli - un tempo cercava di competere con i migliori: Ferrari, Lamborghini, De Tomaso e Maserati.
Come molte aziende ambiziose dell'epoca, Iso aveva un solo obiettivo: diventare un produttore di automobili di livello mondiale. Renzo Rivolta, fondatore e leader di Iso, aveva una visione molto chiara e curata nei minimi dettagli. Mentre i principali concorrenti di Iso producevano auto incredibilmente belle, poco pratiche e costose, Iso decise di concentrarsi su acquirenti con esigenze leggermente diverse.
Il fondatore di Iso riteneva che i modelli che portavano questo marchio dovessero essere Gran Turismo. La Rivolta IR, la Grifo A3 e la Fidia sono state progettate secondo la tradizionale formula Gran Turismo, finemente lavorata.
Tuttavia, il futuro apparentemente luminoso di Iso si oscurò rapidamente. Renzo Rivolta, fondatore di Iso e uomo di idee, muore prematuramente nell'agosto del 1966. Suo figlio Piero, che all'epoca aveva appena 25 anni, fu nominato amministratore delegato dell'azienda. Pur avendo una discreta esperienza, Piero dovette affrontare le prime difficoltà finanziarie quando si mise alla guida della piccola azienda automobilistica. Nonostante gli enormi sforzi e i tentativi di ampliare la gamma di modelli e di entrare in nuovi mercati, nel 1974 i fondi finirono.
Tentativi di rimonta
Iso non era la casa automobilistica più conosciuta, ma ha sempre avuto un piccolo gruppo di fan che ogni tanto si chiedevano: e se?
Alla fine degli anni Ottanta, Piero Rivolta iniziò a lavorare a un modello Iso completamente nuovo, con lo stesso obiettivo di prendere di mira Ferrari e Lamborghini.
Il prototipo Iso Grifo 90 fu presentato al pubblico nel 1991. Mentre il pubblico e i media ammiravano le linee slanciate della Iso Grifo 90, solo i progettisti e i loro stretti collaboratori sapevano che si trattava solo di un prototipo, senza motore né interni normali. Nemmeno le ruote dell'auto potevano girare. Tuttavia, la mancanza di fondi li costrinse a sospendere lo sviluppo del progetto.
Iniziativa degli appassionati
Il progetto della Iso Grifo 90 rimase nel proverbiale cestino per anni, fino al giorno in cui Federico Bonomelli trovò inaspettatamente il mock-up del modello originale. Contattò immediatamente Piero Rivolta, che a quel punto aveva già lasciato l'azienda, e gli chiese: puoi aiutarmi a trasformare questa splendida auto in realtà? Forse sorprendentemente, l'ex manager della Iso accettò di aiutare a trovare partner che avessero le stesse ambizioni di Federico.
Zagato, Piero Rivolta e il famoso Marcello Gandini, autore della Lamborghini Countach e della Lancia Stratos, salirono presto a bordo.
I progettisti, nel tentativo di prendere due piccioni con una fava e di risparmiare un po' di denaro, hanno deciso di utilizzare lo scheletro di un'auto già esistente. Hanno portato in officina una Ferrari? O forse una TVR? No, hanno acquistato la coupé di livello superiore più economica: una Chevrolet Corvette.
L'auto sportiva americana costituiva il 95% del DNA della vettura: il cambio, il motore, il cablaggio elettrico e altri componenti chiave appartenevano alla Corvette. Nel frattempo, il 5% apparteneva ai designer del progetto. Questi ultimi sono riusciti ad adattare una carrozzeria estremamente aerodinamica al telaio della Corvette, hanno regolato i parametri delle sospensioni e hanno apportato alcune modifiche agli interni in modo che i potenziali clienti della Iso Grifo 90 si sentissero come se fossero seduti su un'auto molto speciale.
Ma ancora una volta, il problema più grande è stato il tempismo. La prima coupé italiana è stata introdotta nel 2010, un momento non favorevole per la Iso Grifo 90 per cercare di conquistare gli appassionati di auto. La produzione in serie era prevista per quello stesso anno, ma la crisi finanziaria che ha investito il mondo ha rapidamente messo fine agli ambiziosi piani dell'azienda.
Informazioni tecniche Iso Grifo 90:
- Motore - V8, LS6
- Potenza - 490 CV
- 0 - 100 km/h in 3,6 secondi.
- Velocità massima - 300 km/h
- Peso - 1220 kg
- Prezzo - 100 000 EUR (stima)
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